Il Cosenza di Buscè, un attacco da vertice insieme al Catania

Il Cosenza di Buscè, un attacco da vertice insieme al CataniaTMW/TuttoC.com
© foto di Stefano Scarpetti
Oggi alle 16:30Girone C
di Laerte Salvini

Nella stagione 2025/26 il Cosenza Calcio si conferma tra le squadre più prolifiche del girone C di Serie C, condividendo con il Catania il titolo di secondo miglior attacco con 21 reti realizzate in 11 giornate (media di 1,91 a partita). La formazione di Antonio Buscè si è imposta per continuità e capacità di colpire in tutti i contesti: 13 gol segnati tra le mura del San Vito-Marulla, 8 in trasferta, con un ritmo offensivo che la pone al livello delle candidate alla promozione. Il dato dei gol ogni 47 minuti fotografa una squadra che sa affondare con regolarità, mentre la distribuzione delle marcature — con picchi nel quarto d’ora finale (29%) — evidenzia una gestione matura dei tempi della gara.

Nonostante la spiccata vocazione offensiva, il Cosenza ha mantenuto una struttura difensiva solida, con appena 12 reti subite e una media gol al passivo di 1,09 per incontro. Le prestazioni casalinghe (3 vittorie su 5) confermano il buon rendimento nel proprio stadio, ma anche fuori casa la squadra ha mostrato affidabilità, restando imbattuta in 6 trasferte. Il 73% dei match con entrambe le squadre a segno e il 3,00 di media complessiva gol a partita raccontano una formazione capace di dare spettacolo, ma anche di gestire momenti di sofferenza senza smarrire equilibrio tattico. Buscè ha modellato un gruppo che unisce pressing alto, ampiezza e qualità nella rifinitura, trovando in Garritano, Mazzocchi e Cannavò riferimenti costanti.

Il Cosenza viaggia con 19 punti, frutto di 5 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte, che valgono il quarto posto in classifica a una sola lunghezza dalla zona podio. Le statistiche avanzate (xG 1.56, xGA 1.34) confermano un rendimento coerente con la produzione offensiva e con una media di 12,9 tiri a partita, di cui 4,5 nello specchio. La media possesso del 49% e l’alto numero di corner conquistati (oltre 5 a gara) testimoniano un’identità di gioco propositiva, costruita su ritmo e densità offensiva. Con un indice di forma pari a 1.73 punti per partita, la squadra di Buscè si candida a un ruolo da protagonista nella corsa playoff, con margini di crescita ancora significativi sul piano della concretezza e della gestione dei vantaggi.