Salernitana-Casertana, l’Arechi verso quota diecimila

Domani sera l’Arechi tornerà a vestirsi a festa per un derby dal sapore antico. L’ultima volta che Salernitana e Casertana si affrontarono nello stadio cittadino, i granata erano proiettati verso la Serie B e sugli spalti c’erano oltre ventiduemila spettatori: finì 1-1, e il sipario si chiuse con il celebre “Nessun Dorma” intonato da Davide Moro, simbolo di una promozione già scritta.

Come riportato da Il Mattino – edizione Salerno, per la sfida di domani si prevede un colpo d’occhio importante: tra abbonamenti (5.289) e biglietti già staccati (5.155), saranno più di diecimila i presenti sugli spalti, nonostante l’assenza dei tifosi ospiti, fermati per tre mesi dopo gli scontri in autostrada con gli ultras catanesi. La Curva Sud è al lavoro da giorni per una coreografia speciale, destinata a trasformare l’ingresso in campo in uno spettacolo di colori e passione.

L’Arechi ritroverà dunque il suo calore dopo le due gare a porte chiuse e le successive riaperture che avevano già registrato numeri consistenti, come nel derby con la Cavese del 5 ottobre (14.297 spettatori). Obiettivo: superare il muro delle diecimila presenze e spingere la squadra di Giuseppe Raffaele a un pronto riscatto dopo la sconfitta di Catania. La Salernitana, finora imbattuta nei derby (successi su Cavese, Sorrento e Giugliano), punta a confermare la propria solidità e a ribadire un concetto chiaro: Salerno non merita la Serie C, ma dovrà lottare per risalire.

La prevendita proseguirà fino a poche ore dal match, con botteghini aperti dalle 18 alle 20 e vendita libera senza obbligo di fidelity card. Nel frattempo, i tifosi granata hanno già cerchiato in rosso la data del 2 novembre, quando potranno tornare a seguire la squadra in trasferta a Latina: la prima consentita dopo la riduzione del divieto imposto dal Viminale.