Top & Flop di Sorrento-Cosenza

Top & Flop di Sorrento-CosenzaTMW/TuttoC.com
© foto di Francesco Di Leonforte/TuttoCesena.it
Oggi alle 17:45Girone C
di Andrea Scozzafava

Sorrento e Cosenza non si fanno male al 'Viviani' di Potenza con un pirotecnico 2-2 maturato al termine di novanta minuti ricchi di emozioni. Il primo squillo al match arriva dopo nemmeno un minuto per gli ospiti con Ricciardi che, liberato davanti al portiere da Mazzocchi, non riesce a trovare la porta. I silani pressano alto in avvio impedendo agli avversari di ragionare e passano a condurre dopo appena un quarto d'ora con un destro chirurgico di Ricciardi su schema dalla bandierina di Langella. La reazione dei rossoneri allo svantaggio non si fa attendere con Cangianiello che sfiora la traversa con un destro a giro. Ma alla mezz'ora di gioco ecco comunque la rete del pareggio sugli sviluppi da corner di Matera con un colpo di testa vincente sul primo palo di Plescia. Con il risultato di nuovo in equilibrio, i padroni di casa prendono fiducia costringendo i calabresi alla difensiva e sfiorando la via del gol in più di una occasione prima dell'intervallo con Plescia. Al rientro in campo dagli spogliatoi, il Cosenza è costantemente al comando delle operazioni con il Sorrento che fatica a ripartire rischiando grosso a più riprese. Prima con Cimino che non controlla a due passi da Harrasser venendo chiuso sul più bello e poi soprattutto sulla traversa colpita dal sinistro di Ricciardi. Dopo aver sciupato due chanche enormi, i rossoblù tornano di nuovo avanti nell'ultimo quarto d'ora grazie al colpo di testa vincente di Cimino su cross di Ricciardi. Ma il vantaggio cosentino dura meno di cinque minuti con i cambi offensivi di Conte che portano subito i frutti sperati con D'Ursi capace tutto solo dentro l'area di infilare Vettorel con il sinistro su assist del neo-entrato Santini. Nel finale, il Cosenza crede di più nella vittoria ma Harrasser si rivela decisivo a chiudere su una splendida iniziativa individuale di Cannavò che permette al Sorrento di strappare il sesto risultato utile di fila e rimanere lontano dalla zona calda. Un po' di amaro in bocca, invece, per i ragazzi di Buscè che si fanno riprendere per due volte fallendo l'occasione per accorciare sulle dirette concorrenti. Ecco qui i top e flop della sfida: 

TOP:

Vincenzo Plescia (Sorrento): prova ineccebile dell'attaccante rossonero. Sfrutta le sue doti fisiche per aiutare i compagni di squadra nei momenti di maggiore pressione avversaria ed è la principale minaccia all'interno dell'area di rigore per la difesa rossoblù. Firma di testa la rete del primo pareggio sugli sviluppi da palla inattiva e nel primo tempo sfiora anche uno splendido gol in rovesciata. PERICOLOSO

Manuel Ricciardi (Cosenza): prestazione superlativa dell'esterno rossoblù. Non si risparmia mai in fase di non possesso disturbando continuamente la prima costruzione rossonera ed è sempre al centro della manovra offensiva. Sblocca il risultato con un pregevole destro dal limite dell'area e realizza anche l'assist per il gol di Cimino che condisce una gara di grande sostanza e qualità. INCISIVO

FLOP:

La prima mezz'ora della ripresa (Sorrento): un rientro dagli spogliatoi non all'altezza del primo tempo per i rossoneri. La truppa di Conte entra in campo piuttosto timida dopo l'intervallo concedendo troppi metri all'avversario e venendo graziata in più di una occasione. Una fase dell'incontro in cui si sarebbe potuto pagare dazio prima di trovare un pari di cuore e carattere. TIMOROSI 

Aldo Florenzi (Cosenza): partita da dimenticare per il trequartista dei calabresi. Commette una quantità industriale di errori in fase di rifinitura che impediscono alla squadra a più riprese di rendersi pericolosa. Sbaglia un vasto numero di scelte negli ultimi trenta metri e all'ora inoltrata viene richiamato in panchina da Buscè per lasciare il posto a un Cannavò molto più intraprendente. GIORNATA NO