Alexander Caputo ❤ Martina Durante

Alexander Caputo ❤ Martina Durante
© foto di TLP
venerdì 4 ottobre 2013, 23:00Ho sposato 1 calciatore
di Valeria DEBBIA
fonte In collaborazione con Claudia Marrone
La rubrica di TLP, con le interviste alle compagne dei calciatori in Lega Pro: mogli e fidanzate si raccontano

Alexander Caputo, difensore classe 1993 attualmente in forza al Pisa, con tanti progetti in mente che con costanza e tenacia sta riuscendo a realizzare. Positivo recente esordio in questa stagione calcistica con la maglia di una società che punta alla Serie B, carriera di rispetto in Lega Pro e imminente convivenza con la fidanzata. Ed è proprio lei, la “quasi compagna” Martina Durante, che ai lettori di TuttoLegaPro.com racconta la loro storia d’amore, quella di due ragazzi giovanissimi che con determinazione stanno costruendo il loro bel futuro.

Martina, come è nata la storia d’amore tra te e Alexander?
La nostra storia è iniziata 4 anni fa: frequentavamo la stesso complesso scolastico, anche se in edifici diversi, io al Liceo e lui all'ITIS. Lo notai durante un intervallo e lo aggiunsi sul social network Facebook, anche se era al tempo era fidanzato con un’altra ragazza. Poco dopo, però, si lasciarono e cominciammo a uscire noi due”.

Quattro anni sono tanti, soprattutto ora che siete giovanissimi. Azzardo: progetti futuri?
"Sì, hai ragione, è tanto che stiamo insieme ed effettivamente di progetti ce ne sono molti. Il primo è quello della convivenza, tanto che quest’anno ho pure provato il test di ammissione alla Facoltà di Medicina proprio a Pisa, ma non sono riuscita a passarlo. Comunque non mollo, definisco qualche piccola cosa a Torino, la mia città, e a breve lo raggiungerò in Toscana”.

Quindi i primi anni è stata una storia a distanza, Alexander ha girato l'Italia per lavoro: è stato difficile conciliare il tutto?
Devo riconoscere che questa relazione a distanza è stata tutt’altro che facile, quando Alex ha iniziato a girare l’Italia io ero piccola e andavo a scuola, non potevo partire per andare a trovarlo. Nonostante questo, abbiamo sempre trovato il modo di vederci: in questo lui è stato proprio bravo (ride, ndr)".

Ed è stato anche abbastanza bravo nel lavoro, potremmo dire... Quale è stato il momento calcisticamente più bello per lui?
Non saprei dirti con esattezza quale sia stato il momento calcisticamente più bello per Alex, ma credo che per lui ogni anno sia una nuova e grande emozione, lo dimostra la determinazione che ha sempre messo nell'affrontare questo suo sogno. Posso però dire che la convocazione in Nazionale di Serie D (durante la stagione 2011-2012, ndr) sia sicuramente stato un grandissimo traguardo per lui”.

Ma tu il calcio lo segui?
No, io di calcio non so assolutamente nulla! Non ho mai seguito una partita alla tv, tranne quando sono mio fratello e mio padre a guardarla e quindi mi capita di vederla. Sono però andata a vedere Alex allo stadio e devo dire che una partita dal vivo è tutta un'altra cosa…poi per lui si può fare (ridiamo, ndr)". 

E, ancora il calcio, ha mai influenzato negativamente o positivamente la vostra vita di coppia?
Il calcio, tranne per il fatto che ci tieni lontani geograficamente, non ha mai influenzato la nostra storia. Per fortuna Alex non è uno di quello che si pianta davanti alla tv a vedersi le partite, e quando siamo insieme non ne parliamo mai. Sicuramente è un lavoro diverso da quello che uno potrebbe immaginarsi e all'inizio ho avuto un po' di difficoltà ad accettarlo, ma ognuno deve seguire la propria strada e so che quella del calcio è la sua”.

Non vedo però goal segnati nella carriera di Alexander: ci sono stati altri tipi di dediche?
Non a livello calcistico, ma ci sono state. Quella più eclatante è stata una scritta su un muro di 3 metri con la bomboletta spray”.

E invece il regalo più bello che ti ha fatto quale è?
Devo dire che mi vizia tanto, e ogni regalo che mi fa, dal mio profumo preferito ai peluches, mi rende felicissima. Il più bello forse è stato un regalo che ci siamo fatti insieme, lo stesso tatuaggio: una rosa sulla spalla destra”.

Ci sveli un pregio e un difetto di Alexander?
Un suo pregio è la solarità, raramente si vede senza quel suo sorrisone stampato sulla bocca. L'unico difetto forse è la testardaggine, ma tra i due sono peggio io quindi non posso dir niente (ridiamo, ndr)".

C’è qualcosa in particolare che vuoi dirgli tramite questa intervista?
Vorrei dirgli che è il mio orgoglio e sono fiera del percorso che ha fatto finora. Gli auguro tutto il meglio perché se lo merita davvero, deve sempre continuare cosi. Che lo amo già lo sa”.

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