Manuel Pera ❤ Elisa Del Grande

Manuel Pera ❤ Elisa Del GrandeTMW/TuttoC.com
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venerdì 1 novembre 2013, 23:00Ho sposato 1 calciatore
di Valeria DEBBIA
fonte In collaborazione con Claudia Marrone
La rubrica di TLP, con le interviste alle compagne dei calciatori in Lega Pro: mogli e fidanzate si raccontano

Manuel Pera, attaccante classe 1984 attualmente in forza a Poggibonsi. Una carriera di sacrifici che, dopo averlo visto a lungo in categorie minori, lo ha consacrato al calcio professionistico, dove sta facendo bene a suon di goal, cosa che gli riesce facile. A condividere con lui tutte le gioie professionali, e non solo, la compagna Elisa Del Grande, che ai lettori di TuttoLegaPro.com racconta la loro storia d’amore. Una storia che a fine campionato sarà coronata con il matrimonio.

Elisa, come è nata la storia tra te e Manuel?
Io e Manuel siamo dello stesso paese della provincia di Lucca, almeno di vista ci siamo sempre conosciuti. Ma la nostra storia è nata 9 anni fa, una sera in spiaggia: ero con delle amiche, lui ci raggiunse e senza dire niente mi prese in braccio e mi portò via. E’ sempre stato molto originale come ragazzo. Quella sera comunque solo qualche chiacchiera, ma che ci piacevamo a vicenda lo sapevamo, e di lì a poco infatti ci siamo messi insieme”.

E dopo 9 anni so che a breve si coronerà con il matrimonio la vostra unione…
Sì, il 21 giugno 2014 ci sposeremo. Ma sono due anni che conviviamo, adesso ci dividiamo tra Lucca, dove io lavoro come parrucchiera, e Poggibonsi, dove lui gioca. La mia fortuna è sempre stata quella di averlo vicino casa”.

Effettivamente Manuel non si è mai allontanato molto da casa. Sarebbe un problema per te seguirlo in posti più lontani?
Lavorando sarebbe un po’ problematico muoversi, lasciare il lavoro dopo tanti anni non è ciò che vorrei, abbiamo anche il mutuo della casa da pagare. Però per ora non ci penso, mi godo la fortuna di averlo vicino, e se poi capiteranno contratti lontano da casa cercheremo una soluzione. Perché, come lavoro io, è giusto che anche lui realizzi tutte le sue aspirazioni, voglio vederlo sempre felice”.

Ma facendo un passo indietro torniamo al matrimonio: è stato lui a chiederti di sposarlo?
Sì, nel modo più semplice possibile: eravamo sul divano a guardare la tv, e mai mi sarei aspettata quella bellissima proposta, sembrava proprio un film. E’ stato un magnifico regalo”.

Il più bello che ti ha fatto?
Direi proprio di sì. Anche se comunque di bei regali ce ne sono tanti altri”. 

Adesso invece guardiamo al futuro: avete mai parlato di figli?
Sì, ci piacciono molto i bambini, quindi credo proprio che in futuro ne avremo…e se sarà maschio so già che fine farà. (ridiamo, ndr). Intanto comunque pensiamo al matrimonio”.

Ci dici un pregio e un difetto del tuo compagno come uomo?
Manuel ha molti pregi, è il classico bravo ragazzo a cui è impossibile non voler bene. E’ originale, con lui non ti annoi mai, ma anche molto premuroso e disponibile, mi aiuta tanto in casa, sono questi i motivi per cui l’ho scelto come compagno di vita. Ma guai a dargli torto, quando ritiene di avere ragione non si smuove”.

Tu segui il calcio?
Sì, l’ho sempre seguito e ora, forse perché sono anche di parte, vado proprio volentieri allo stadio, ormai sono appassionata. Credo che alle compagne dei calciatori, alla lunga, il calcio entri proprio nel DNA, e non avrei mai creduto (ridiamo, ndr). Un giorno a me piacerebbe andare anche in Inghilterra e Spagna a vedere delle partite, sia a me che Manuel piace quel calcio. In tv lo guardiamo, ma le partite vissute allo stadio sono tutt’altra cosa”.

Quale è stato il momento calcisticamente più bello per Manuel?
“Visto che quando ancora oggi lo racconta ha la pelle d’oca, pur non essendo il tipo che si emoziona facilmente, credo proprio la vittoria contro il Gavorrano che consegnò alla sua Lucchese la promozione in C2 (stagione 2008-2009, ndr). Tra l’altro Manuel segnò il goal decisivo, uno dei pochi che io ho perso, ma essendo un sabato pomeriggio ero a lavoro. E’ stato però bello vivere insieme a lui il dopo, vedere che tanta gente lo fermava per strada ringraziandolo e facendogli feste”.

Il calcio ha mai influito sulla vostra vita di coppia?
Finché Manuel è felice sono felice anche io, se ci sono problemi si risolvono”.

Una carriera da bomber: ti ha mai dedicato qualche goal?
Sì, qualcuno sì. E capisco subito quando il goal è per me perché lui fa finta di piangere, dice che io sono piangiona e quindi mi ricorda così. Te l’ho detto, è molto originale, non farà mai un cuoricino” (la seconda parte della frase è in seguito alla mia risata, a cui si aggiunge anche quella di Elisa, ndr).

Adesso tocca a te Elisa: c’è qualcosa in particolare che vuoi dire a Manuel attraverso questa intervista?
Ogni giorno che passiamo insieme ci dimostriamo tutto, e questo mi rendo felice. Voglio però ricordargli che sono contenta di essergli accanto e vederlo soddisfatto di tutto ciò che insieme abbiamo costruito in questi 9 anni”.

© foto di TLP
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