Neto Pereira ❤ Elena Rosignoli

La rubrica di TLP, con le interviste alle compagne dei calciatori in Lega Pro: mogli, compagne e fidanzate si raccontano
03.03.2017 23:00 di  Claudia MARRONE   vedi letture
Neto Pereira ❤ Elena Rosignoli

Neto Pereira, attaccante classe 1979 attualmente in forza al Padova, dove è approdato la scorsa stagione dopo una lunghissima esperienza con la maglia del Varese. Che non si è forse conclusa nel migliore dei modi, ma che gli ha regalato sicuramente tante emozioni non solo calcistiche: perché se è vero che con i lombardi ha toccato la Serie B, è anche vero che proprio li ha conosciuto la sua prima donna. La prima, esatto, perché da pochissimi giorni ne è arrivata anche un’altra. Ma la parola va adesso alla prima, la bella compagna Elena Rosignoli, che ai lettori di TuttoLegaPro.com racconta la loro storia d’amore… e spiega anche chi sia questo piccolo nuovo volto!

Si sa, finisce sempre che i pargoletti oscurano i genitori. Quindi non possiamo non partire…dalla famiglia Pereira che si è recentemente allargata!

“Eh si, l’11 febbraio alle 3:11 è nata la piccola Bianca! Quindi adesso siamo in tre, ha riempito la nostra vita”.

La piccoletta di casa ci porta subito a una domanda cruciale: come si sta comportante Neto nelle vesti di papà???

“Neto è innamorato perso di nostra figlia! Io adesso sono a casa dei miei genitori, a Varese, e lui tutti i weekend corre da noi per stare con Bianca…e pensa, vuol fare tutto lui, dal bagnetto, al cambiarla, all’addormentarla! Insomma, come papà possiamo promuoverlo a pieni voti!” (ride, ndr).

Accennavi che tu sei di Varese, dove lui ha giocato: è quindi li che vi siete conosciuti?

“Esatto, ci siamo conosciuti proprio a Varese quattro anni fa, quando un amico in comune ci presentò. Fu subito un gioco di sguardi, poi la convivenza…e adesso siamo genitori!”.

Step by step, o Neto si è già proposto anche per un eventuale matrimonio?

“Dovresti chiedere a lui se il matrimonio rientra nelle possibili proposte…io son sempre qui che aspetto, anzi, chiedo anche il vostro aiuto! (ridiamo a crepapelle, ndr) Per il momento comunque ci concentriamo sulla piccola, che già richiede tempo ed energie, ma sono sicurissima che il matrimonio ci sarà prima o poi…come si dice, la speranza è l’ultima a morire!”.

Assolutamente si, e noi ci facciamo ambasciatori della tua richiesta! Anzi, ti do proprio una mano: ti chiedo pregi e difetti del tuo compagno…ma tu sottolinea solo i pregi, magari agevoli la proposta...

“Ti dirò, di pregi ne ha seriamente tanti…o forse sono gli ormoni post parto che mi fanno essere più gentile! (ridiamo di nuovo, ndr) A parte gli scherzi, potrei stare qui a elencarne un sacco, ma la sua generosità e la sua semplicità penso siano quelli che lo contraddistinguono di più. Di difetti…beh, è un pò testardo, ma Bianca sotto questo aspetto lo ha migliorato”. 

A proposito della bambina…un bel regalo, con la sua nascita è arrivato, vero?

“Per la nascita di Bianca è stato proprio bravo! Mi ha regalato un trilogy, motivando la scelta con queste parole: “come la nostra famiglia, tre brillanti come noi”. Ma devo riconoscere che sui regali è molto generoso, preferisce sempre comprare qualcosa  per me piuttosto che per lui, e si impegna molto anche nella scelta delle cose, ci azzecca sempre anche con i gusti!”.

Punti per lui, assolutamente! Ma parlando di famiglia…tu lo hai seguito a Padova?

“Diciamo che son sempre stata fortunata, ha giocato tanti anni a Varese quindi io ero sempre praticamente a casa, anche se poi siamo andati a convivere. Quando poi ha cambiato squadra, per trasferirsi al Padova, ho mollato tutto, lavoro, famiglia e quello che avevo a Varese per seguirlo. Quindi si, l’ho seguito e lo seguirò ancora se mai dovesse cambiare squadra, anzi, ora più che mai perché abbiamo la piccola Bianca che deve stare con tutti e due i genitori”.

Immagino non sia stato semplice prendere questa decisione, ma comunque mi sembra di capire che non sia stato un problema…

“Semplice non è stato, ma quando si decide di stare con un calciatore penso si sappia già a cosa si può andare incontro, e il cambio di città lo avevo preventivato. Lui però è stato bravo a farmi vivere questa scelta per me difficile in modo tranquillo e sereno, mi è sempre stato vicino. Diciamo che è stata una bella prova d’amore, ma per lui ne è valsa, ne vale e ne varrà sempre la pena. Mamma mia, son diventata troppo romantica!” (ride, ndr).

Dai, diciamo che tu gli hai dedicato questo bel pensiero per ricambiarlo dei gol dedicati…perché te li ha dedicati, vero???

“Giusto, 1-1 palla al centro! Perché si, i gol me li ha dedicati, su questo è sempre stato impeccabile. Gli ultimi poi li ha dedicati anche a Bianca”.

Subito fortunata la pupetta! Ma dicci un’altra cosa: a te il calcio piace?

“Si, adesso mi piace molto il calcio, anche perché vedendo sempre partita a casa, ogni giorno, non poteva proprio essere il contrario! Però prima di conoscere Neto non mi piaceva molto, anzi, mi annoiava vedere le partite”.

Facciamo così, visto che sei impegnata con poppate e pannolini, saltiamo la domanda sul fuorigioco! Oggi sono buonissima anche io…

“Perfetto, aggiudicato! Bianca effettivamente mi reclama…” (ridiamo, ndr).

Veniamo a un altro aspetto: il calcio ha mai influenzato la vostra vita di coppia?

“Sicuramente il calcio ha influito perché è il suo lavoro, ma nei limiti, alla fine ci sono anche tanti altri lavori che comportano periodi di lontananza o trasferimenti. Però, questo a parte, qualunque problema possa aver avuto in campo, non lo ha  mai portato nel nostro quotidiano, la nostra serenità non è mai stata turbata dal calcio”.

Quale pensi sia stato il momento più bello della sua carriera?         

“Credo che il momento più bello sia stato quando, dopo tanti anni in Serie D, ha esordito tra i professionisti, nella stagione 2008-2009. Ma anche gli esordi con la maglia del Varese: mi racconta spesso la sua prima gara tra i pro con la casacca lombarda, che lo vide anche andare subito in gol nella gara contro il Torino”.

Altro momento romantico, l’ultimo: c’è qualcosa in particolare che vuoi dirgli attraverso questa intervista?

“Penso che lui sappia già tutto, ma ne approfitto per ringraziarlo per il compagno e il papà che è, per riempirci sempre di mille attenzioni e metterci sempre al primo posto. Sono fiera e orgogliosa di avere un uomo così al mio fianco”.

© foto di TLP
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