In Serie C la squadra più prolifica d'Italia, a Foggia si sta giocando col fuoco. Ferrero a Pescara? No grazie

03.10.2022 00:30 di Ivan Cardia Twitter:    vedi letture
In Serie C la squadra più prolifica d'Italia, a Foggia si sta giocando col fuoco. Ferrero a Pescara? No grazie
TMW/TuttoC.com

Ventuno gol in sei giornate, ma non è il Real Madrid. Che spettacolo il Catanzaro: la squadra l'ha fatta a gennaio, i risultati li sta vedendo ora. Passeggiare sulla Turris non è roba da tutti i giorni, eppure i calabresi l'hanno fatto. E il testa a testa con il Crotone sarà di quelli da vivere lungo tutto l'anno, ma per ora ha già fatto vedere abbastanza da entusiasmare.

Ben poco entusiasti sono i tifosi del Foggia, che a patron Canonico hanno mandato una sorta di ultimatum. Pazienza finita, recita lo slogan dei supporter. Che non hanno sempre ragione, ma in questo caso sì: silurato - a ragione, a torto, ormai poco importa - Boscaglia i Satanelli stanno giocando col fuoco e con la passione. Senza allenatore da troppo tempo, con una ridda di nomi infinita che un po' sarà colpa dei giornalisti (è sempre colpa dei giornalisti) ma in fin dei conti certifica come le idee siano tutt'altro che chiare. Vediamo che succederà, quali saranno le scelte, di sicuro Foggia merita altro.

Nel weekend, avvistato a Pescara l'ex (?) presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero. Ha parlato di grande amicizia con Sebastiani e negato che ci possa essere un suo interesse nei confronti della società abruzzese. Vogliamo crederci e augurarci che sia così. Chi scrive, occupandosi anche di altri temi oltre alla Serie C nella vita, non è mai stato tra i più critici del Viperetta: a Genova, finché ha funzionato, sono arrivati bei giocatori e ottime operazioni di mercato. Però è finita malissimo e ora la Samp è una mina vagante che sbanda nel massimo campionato: al calcio forse Ferrero ha già dato abbastanza.