La Serie C non è soltanto questo schifo. Il gioiello Berti: un 2004 a segno, alla faccia della A. Una bella novità per i lettori di TuttoC

06.12.2021 00:00 di Ivan Cardia Twitter:    vedi letture
La Serie C non è soltanto questo schifo. Il gioiello Berti: un 2004 a segno, alla faccia della A. Una bella novità per i lettori di TuttoC
TMW/TuttoC.com

Il presidente Ghirelli si è detto sconcertato, il vicepresidente Vulpis ha parlato di Fight Club. Nell’ultima settimana, ha fatto notizia soprattutto Seregno, comune di 45 mila anime nel bel mezzo della Brianza. Ne hanno parlato persino Marca e la BBC: siamo sicuri che a Seregno si sarebbero augurati di finire sulle pagine dei principali quotidiani esteri per ben altre ragioni. Invece, gli è toccato diventare protagonisti per una vicenda che - ovunque stia la verità - ha soltanto tratti squallidi. Intendiamoci: le accuse del presidente Erba sono pesanti, la replica dell’ex dg Corda non è da meno, la situazione è grave e persino seria. Non sappiamo chi abbia ragione, cosa sia vero e cosa no, né perché molti calciatori che hanno seguito il dirigente nelle sue precedenti esperienze ora siano finiti dalla parte degli accusatori. Toccherà agli organi competenti - a livello di giustizia sia sportiva che penale - accertare i fatti e attribuire le responsabilità. Quel che è certo è che ci siamo rotti le scatole.

Oggi è Seregno, due settimane fa erano le dichiarazioni di Di Nunno a Lecco (l’aria brianzola dev’essere frizzantina), nel mezzo le vicende di Pro Patria e Teramo. Anche la Virtus Verona, pure se chi scrive è convinto che quest’ultima storia non possa finire esattamente nello stesso mucchio delle altre due. Anche se cinicamente non dovremmo - questa roba fa notizia, è quanto più si avvicini alle tre S - ci corre l’obbligo di dire che la Serie C non è soltanto questo schifo. E non merita di essere raccontata soltanto attraverso queste faccende, che inevitabilmente rubano la scena a tutto il resto. C’è tanta polvere, sotto e sopra il tappeto, ma parliamo dello stesso campionato che per primo - e in maniera più seria degli altri - ha affrontato la sfida del Covid, l’unico ad averne tenuto. È il campionato i cui presidenti portano avanti la baracca spesso tra gli ostacoli delle amministrazioni locali e la diffidenza del pubblico che negli stadi ancora non torna dappertutto. È il campionato che negli anni ha lanciato alcuni dei migliori allenatori del nuovo corso del nostro calcio. Italiano, Dionisi, Zanetti: oggi ne tessiamo le lodi in Serie A, sono passati tutti da quel grande vivaio della C. È il campionato - e da meridionale lo scrivo con rammarico - del Sud, perché in C trovano spazio le grandi città del nostro bellissimo meridione che in alto faticano sempre maledettamente troppo ad arrivare. È il campionato nel quale dopo ogni giornata le squadre rivali fanno a gara a chi lascia più pulito lo spogliatoio dello stadio avversario. È il campionato dove ogni anno si fanno i conti e spesso non tornano, ma il calcio è ancora passione. Non ho mai creduto, ma del resto lo leggevate su queste pagine una settimana fa, allo slogan il calcio che fa bene al Paese, al pallone dei campanili e a tanti orpelli che sono inevitabili e comprensibili ma non sempre veritieri. C’è tanto da migliorare, in questa Serie C. Ma non merita di essere raccontata soltanto grazie a questi brutti episodi.

Tra le cose per cui merita invece di essere raccontata, il fatto che da oggi ci sia un nuovo calciatore nato nel 2004 capace di segnare un gol a livello professionistico. È Tommaso Berti del Cesena, il secondo italiano della sua annata a essere andato a segno nel nostro Paese dopo Vignato del Monza in Serie B. Un gioiellino di cui sentiremo parlare per molto tempo, in una società che sta avendo l’occhio lungo più i molte altre. È una cosa che, per esempio, la Serie A invidia alla terza serie: al massimo livello il 2004 è un anno che semplicemente non esiste, ne abbiamo parlato già in passato. Ecco, un talento come quello di Berti è il bello della C. Ed è il motivo per cui questo campionato, che sa alternare gli altari e le polveri, è da preservare e raccontare anche attraverso quello che di buono, di promettente, di pulito può dare.

P.S. Forse l’avete già notato: da questa giornata su TuttoC approdano gli highlights delle partite di Serie C. Una bella novità per la nostra testata, che dal 2009 è al fianco di voi lettori per raccontare questo campionato, minuto dopo minuto, con le ultim’ora, gli approfondimenti, le dirette testuali, le interviste, i top&flop e tanto altro. Da oggi, anche dandovi la possibilità di rivedere le immagini salienti delle partite, in qualsiasi momento della giornata, attraverso le nostre app o il sito desktop. Ringraziandovi sempre per la fiducia che continuate, giorno dopo giorno, ad accordarci e che speriamo, giorno dopo giorno, di meritarci.