Spal, è già crisi: altro flop per Di Carlo, ma i ds non pagano mai? Eurogol Chiricò, rimonta Benevento: girone C spettacolare

07.10.2023 00:00 di  Luca Esposito  Twitter:    vedi letture
Spal, è già crisi: altro flop per Di Carlo, ma i ds non pagano mai? Eurogol Chiricò, rimonta Benevento: girone C spettacolare
TMW/TuttoC.com

Editoriale di oggi che si apre con un focus sulle tante panchine che stanno saltando in queste prime settimane di campionato; siamo solo all'inizio della stagione e ci sono una marea di punti a disposizione, eppure diverse società hanno già "rinnegato" il progetto originario propendendo per il cambio di guida tecnica. Ultimo in ordine cronologico è stato mister Di Carlo, chiamato al capezzale di una Spal reduce da una brutta retrocessione, contestata dai tifosi, costretta a tornare in C dopo un periodo felice in massima serie e costruita, in estate, per provare il salto di categoria senza passare per i playoff. Tuttavia gli estensi non hanno mai espresso un calcio convincente, sono stati messi sotto da quasi tutte le dirette concorrenti e il pubblico chiedeva a gran voce una scossa. Toccherà a Colucci, fautore di un calcio pratico e concreto. Per Di Carlo un altro flop in una carriera che era partita alla grande con il Mantova e che poi è passata attraverso esoneri e retrocessioni. Una involuzione palese, certificata dai numeri e che giustificava l'accoglienza fredda di buona parte della piazza biancazzurra. Tuttavia chi legge gli editoriali del sottoscritto sa bene quale sia il cavallo di battaglia: quando un allenatore viene esonerato bisognerebbe mettere in discussione anche il direttore sportivo. Fusco è professionista serio e preparato, lo ha dimostrato in altre piazze e siamo certi che saprà riscattare a Ferrara un avvio di stagione difficile. Tuttavia l'organico è scoperto in alcuni reparti e il licenziamento di un mister a inizio ottobre sa tanto di sconfitta per chi lo ha scelto.


Non sta andando meglio all'Entella da quando Gallo ha preso il posto di Volpe. La sensazione è che la squadra non abbia ancora ben compreso la delicatezza della situazione e che le scorie dei pregressi playoff abbiano lasciato in eredità strascichi che impongono un lavoro soprattutto mentale. Se non si avrà la percezione del pericolo si passerà dalle stelle alle stelle in poco tempo e sappiamo quante società partite per vincere si siano poi dovute guardare alle spalle. Ad Avellino invece è arrivata la prima sconfitta dell'era Pazienza: l'1-0 di Messina ridimensiona quanto fatto in precedenza, gli irpini dovranno trovare continuità se vorranno rientrare in corsa per la promozione diretta, laddove a nostro avviso alla lunga sarà il Benevento a fare la voce grossa in virtù di una società forte e di un organico che ben figurerebbe anche in cadetteria. Chi può contare, in Lega Pro, su Improta, Paleari, Tello e tanti altri top per la terza serie? Il 3-2 sul Crotone, in rimonta, sa tanto di svolta, mentre sulla panchina dei pitagorici resiste, per ora, quel Lamberto Zauli che ha destato perplessità anche sul finire della scorsa stagione.


Dispiace per l'epilogo Di Napoli a Giugliano: l'allenatore resterà a vita nella storia per aver condotto i campani ad un passo dai playoff, persi solo per classifica avulsa. Quest'anno qualcosa si è inceppato e la proprietà ha optato per un immediato cambio. Vedremo cosa saprà dare al gruppo Valerio Bertotto che, grazie al Giugliano, ha la possibilità di rilanciarsi dopo annate quasi anonime. A proposito di girone C, i tifosi della Juve Stabia sperano che questa super partenza non sia fuoco di paglia. Nel frattempo complimenti alla società, alla dirigenza e allo staff tecnico, vedremo se alla lunga i gialloblu riusciranno a difendere la prima posizione alimentando addirittura il sogno promozione diretta. Occhio anche al Catania, capace di vincere 4-0 a Caserta. L'eurogol da centrocampo di Chiricò conferma che, all'ombra dell'Etna, hanno allestito una rosa valida, con un tandem offensivo di categoria superiore completato da Di Carmine. Tanta roba. Un plauso finale al Picerno che, per la prima volta nella storia, ha superato il primo turno di coppa Italia.