ESCLUSIVA TLP - Gianfranco Francavilla: "Stavo per diventare il diesse del Mantova. Intanto ecco cosa penso dei tre gironi"

Gianfranco Francavilla, ex direttore sportivo e responsabile dello scouting del Barletta, potrebbe tornare a breve in Lega Pro insieme a una cordata di imprenditori interessati a investire nel mondo del calcio. A confessarlo è lo stesso dirigente ai microfoni di TuttoLegaPro.com, svelando anche un retroscena di mercato riguardante il Mantova: "Stavo per diventare il diesse dei virgiliani. Un gruppo di investitori capeggiato dall'imprenditore umbro Giorgio La Cava, infatti, ha provato ad acquisire il club, con l'appoggio dell'ex diggì della Lupa Roma, Stefano Caira. Il primo una persona straordinariamente seria, il secondo un dirigente di tutto rispetto. Per questioni ambientali, però, non si è fatto ancora nulla. Avevamo già pensato a qualcosa per rinforzare la squadra, poi la situazione è un po' cambiata visto che i due proprietari non riescono a lavorare con tranquillità. La porta comunque non è ancora definitivamente chiusa".
Se non sarà Mantova, dunque, non sarà Lega Pro?
"Intanto mi preme sottolineare che a Mantova ci sono due persone, Di Loreto e Musso, che ci stanno mettendo l'anima e tanti soldi. Purtroppo, però, hanno avuto problemi con la piazza. Quindi il loro non è un problema economico, anzi. Per quanto riguarda noi, il nostro lavoro in Lega Pro non è finito ma è appena iniziato perché stiamo guardando altre realtà del centro-nord. Questo gruppo di imprenditori ha una base solida e vuole fare calcio serio: si tratta di gente competente che vuole curare una società partendo dal settore giovanile, senza lasciare nulla al caso. Non è da escludere un ingresso societario in questa annata anche se è più probabile ripartire da zero il prossimo anno con una giusta valutazione".
Intanto, però, il campionato va avanti. Considerazioni sui tre gironi?
"Nel Girone A sembra andare tutto secondo copione: l'Alessandria sembra ormai che stia giocando un campionato a parte, tutte le altre dovranno impegnarsi per conquistare al massimo la migliore posizione per i play-off. Il Girone B, invece, è molto più interessante e lo seguo molto. Sono veramente tante le squadre forti e organizzate, solo il Parma non sta rispettando le aspettative ma sono convinto che i ducali fino alla fine saranno lì a combattere per la promozione. Nel Girone C, infine, è impossibile fare una previsione: Lecce, Foggia, Matera e Juve Stabia hanno marcia in più. Attenzione, però, a non sottovalutare il Catania, attardato a causa della penalizzazione di sette punti: la squadra etnea è un rullo compressore e sta andando a gonfie vele. Le sorprese per me sono due pugliesi, Virtus Francavilla e Fidelis Andria. Per la retrocessione, invece, le ultime undici squadre sono a rischio".
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