ESCLUSIVA TLP - Mantova, il consulente Cossato: "Sarò l'uomo del presidente. Niente grandi nomi ma gente che mangerà l'erba. Obiettivo Lega Pro unica"

Dal campo alla tribuna. Accanto al presidente. Michele Cossato, quest'anno, sarà infatti l'ombra del patron Lodi. L'ex bomber di Chievo, Hellas Verona e Fiorentina è infatti uno dei nomi nuovi del Mantova. TuttoLegaPro.com lo ha intervistato in esclusiva per i suoi lettori.
Quale sarà il suo ruolo all'interno della squadra virgiliana?
"Chiariamo subito: non sarò un tesserato del Mantova. Sono stipendiato dal presidente Lodi, per me un amico, e sarò sempre al campo con i ragazzi per sostituirlo. Lui, infatti, non sarà molto presente per impegni di lavoro e al suo posto ci sarò io. Lavorerò insieme al team manager e allo staff".
Eppure si parla di un suo ruolo come consulente di mercato...
"Non ero nel calcio da 5 anni. Se mi chiedono di giocatori di esperienza o di una certa età posso rispondere tranquillamente. Ma non ho una grande cultura sui giovanissimi, venuti alla ribalta in queste ultime stagioni. Cercherò di rimediare in questi mesi. Sul mercato, però, c'è un direttore validissimo come Pelliccioni. Basterà lui".
Avete presentato il primo acquisto, Alberto Quadri. Ma si fanno già molti altri nomi...
"Quadri è un ottimo giocatore, una persona che conosco, abbiam militato insieme nel Montichiari. Ha fatto molto bene a Catanzaro, dove è stato anche capitano. E' uno abituato alle piazze importanti, sarà molto utile alla causa del Mantova. Una bella pedina per questa stagione. Quando mi hanno chiesto che ne pensavo ne ho parlato subito bene.
Per il resto girano troppe voci di mercato ma è normale, dal momento che quella virgiliana è una piazza importante. Bisogna però ricordare che c'è un budget da rispettare e che la Lega Pro non è come la Serie D: il costo di un giocatore, tra i professionisti, è molto più alto, viste le tasse. E questo non è un momento in cui possono essere buttati soldi in giro. Non mi interessa se a Mantova arriveranno grandi nomi o ragazzi sconosciuti, l'importante è che ci sia solo gente motivata. In una piazza importante come questa chi giocherà dovrà mangiarsi l'erba".
Il prossimo campionato sarà particolare, con nove promozioni e nove retrocessioni. Più facile o più difficile?
"La Seconda Divisione sarà molto difficile. Molti giocatori importanti di Prima, infatti, scenderanno di categoria dal momento che nell'ex C1, senza retrocessioni, le squadre cercheranno di affidarsi soprattutto ai giovani. Inoltre tutti i team inizieranno subito a far bene, dal momento che il risultato minimo da raggiungere sarà il nono posto. Noi ci attrezziamo per arrivare tranquillamente nella Lega Pro unica. Sono molto fiducioso".
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 7/2017 del 29/11/2017
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore Responsabile: Ivan Cardia
© 2025 tuttoc.com - Tutti i diritti riservati
