INTERVISTA TC - Dg Picerno: "Siamo la piccola favola del calcio italiano"

INTERVISTA TC - Dg Picerno: "Siamo la piccola favola del calcio italiano"TMW/TuttoC.com
martedì 12 settembre 2023, 18:30Interviste TC
di Matteo Ferri

È iniziata con una vittoria esterna e un pareggio casalingo la terza stagione consecutiva in Serie C del Picerno. I lucani sono stati raggiunti sull'uno a uno dal Taranto ieri sera, al termine di una gara che ha lasciato l'amaro in bocca ai ragazzi di Longo. Il direttore generale dei rossoblù, Vincenzo Greco, spiega ai microfoni di TuttoC le recriminazioni della squadra: "C'è stato qualche episodio che ci ha penalizzato un po'. La conduzione della gara non è stata ottimale e, nello specifico, ci manca un rigore netto che tutti possono vedere dalle immagini: su un cross di Esposito un giocatore del Taranto aveva il braccio molto largo. Non voglio fare polemica, può sbagliare un giocatore, l'allenatore e può sbagliare anche un arbitro. Dispiace perché la concessione di un rigore in quel momento della gara ci avrebbe potuto permettere di portare a casa tre punti e certi errori possono pesare nell'economia di una partita e di una stagione. Accettiamo la decisione, però l'errore ci ha penalizzato e questo è oggettivo".

Episodi a parte, che partita è stata?
"Una bella gara, abbiamo fatto un'ottima prestazione contro una squadra importante. Il Taranto ha una rosa di livello e che farà bene in questa stagione. Ci hanno messo in difficoltà sulle palle inattive e sapevamo delle loro qualità in fase difensiva. Sono soddisfatto perché abbiamo costruito tanto e giocato bene, forse dovevamo essere più bravi in fase di finalizzazione ma siamo solo alla seconda giornata e, se la squadra si esprime già così, sono certo che ci toglieremo grandi soddisfazioni".

Due qualificazioni playoff consecutive, anche quest'anno siete partiti bene. Ormai è difficile pensare al Picerno come una sorpresa
"Personalmente amo definirci la piccola favola del calcio italiano. Fare calcio in una comunità di poco più di 5.000 abitanti non è semplice, noi abbiamo dimostrato che, con il lavoro, si possono portare a casa risultati importanti. Quest'anno abbiamo alzato un po' il livello qualitativo della rosa inserendo giocatori di esperienza e di categoria come Maiorino, Murano o Ceccarelli. Il primo obiettivo resta sempre la salvezza, poi punteremo a nuovi traguardi. L'importante è consolidare la categoria prima di tutto".

Nel prossimo turno affrontate il Catania: un paese di 5.000 abitanti che sfida una città sessanta volte più grande. Questo è il bello della C
"Sì, anche negli anni scorsi abbiamo affrontato grandi realtà come Palermo, Pescara o lo stesso Catania dove abbiamo anche vinto. Sono piccole soddisfazioni che cerchiamo di regalare ai nostri tifosi e al presidente che investe tanto. È bello giocare contro piazze così blasonate e che hanno fatto la storia del calcio italiano".

Le prime due giornate di campionato sono state segnate da diversi risultati a sorpresa
"Me lo aspettavo perché quest'anno il campionato è molto equilibrato e più complicato da decifrare. Le rose si equivalgono e non c'è l'ammazzacampionato come è stato il Catanzaro lo scorso anno. Le grandi squadre stentano sempre un po' all'inizio, lo abbiamo visto con Benevento, Avellino e Catania. Ma sono certo che alla fine cominceranno ad ingranare ed emergeranno i veri valori. Sarà comunque una grande lotta sia per il primo posto che per la salvezza perché in questo momento vedo tutte squadre attrezzate. Poi bisognerà vedere a gennaio come si muoveranno alcune società, può darsi che qualcuno decida di investire ancora di più".