INTERVISTA TC - Morrone: "Adicosp al Social Football Summit tra clausole rescissorie e plusvalenze"

24.11.2023 11:30 di  Raffaella Bon   vedi letture
Alfonso Morrone
TMW/TuttoC.com
Alfonso Morrone

Alfonso Morrone, presidente Adicosp, è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com.dopo la partecipazione al Social Football Summit per spiegare gli argomenti trattati nell'occasione e i prossimi impegni dell'associazione.

ADICOSP da anni è presente al Social Football Summit. Da quest’anno anche la Federazione Internazionale dei Direttori Sportivi (FIDS) ha patrocinato l’evento che si è svolto nei giorni scorsi allo Stadio Olimpico di Roma. Un rapporto sinergico quindi che si rafforza.

"Sono anni che patrociniamo un evento internazionale di rilevata importanza e che ogni anno si organizza in Italia. Ringrazio il patron Gianfilippo Valentini per il rapporto che si è creato con le organizzazioni che rappresentiamo. Devo fare i complimenti al suo Staff ed in primis al Direttore del Summit Massimo Tucci ed al responsabile della Comunicazione Damiano Cori per l’ottima riuscita. Organizzazione impeccabile. Il Social Football Summit celebra la football industry e vedere gli stakeholders tutti riuniti a presenziare i vari panel mi ha fatto piacere. Il calcio si evolve più di altri settori e temi come la sostenibilità, la gestione degli eventi o lo sport come valore educativo e salutare sono sempre più attuali e presenti nel mondo del calcio".

Tu hai partecipato come speaker, insieme alla nota procuratrice Rafaela Pimenta e ad Andrea Sartori Ceo di Benchmark, al panel “Player Management and Evaluation, Ranking and Value Addition” moderato dal giornalista Sky Luca Marchetti. 

"Credo che abbiamo toccato una tematica importante qual è l’attribuzione di un valore oggettivo di un calciatore con accenni anche alle plusvalenze. È difficile uniformare un parametro per definire oggettivamente il reale valore di un calciatore per poi fissarne il prezzo e mettere a bilancio. Un calciatore ha molte variabili. Tralascio il lato tecnico perché è la base su cui partire, ma poi c’è da considerare la scadenza del contratto, l’età anagrafica ecc.. La legge di mercato recita che il prezzo lo fa il punto di incontro tra la domanda e l’offerta quindi ci sono poi da vedere le esigenze di chi vende e di chi compra per chiudere la negoziazione".

Si è parlato anche delle clausole rescissorie di un contratto.

"Sì vero abbiamo toccato anche questo argomento. Io ho asserito che, pur essendo un boomerang per le parti interessate, la fissazione di una clausola garantisca più il calciatore perché mette un limite alle richieste del club di appartenenza".

Come detto avete fatto un passaggio sulle Plusvalenze.

"Qui tocchiamo tasti molto delicati: negli ultimi mesi se ne è parlato molto e oserei dire anche a sproposito. Come detto prima, in assenza di parametri ben definiti e con costi di cartellini che subiscono forti oscillazioni le plusvalenze nel calcio sono molto particolari. A questo poi c’è mancanza di fonti legislative che non regolamentano questa differenza positiva di valori. Ne vien fuori che è difficile avere sotto controllo questi indici.
In virtù di quanto affrontato nel panel ho voluto sottolineare anche che il Direttore Sportivo in un club moderno deve avere alcune competenze che non si limitano solo agli aspetti tecnici. Deve sapere di bilanci, quindi di gestione di impresa oltre a gestire l’area tecnica. Specialmente in C ci sono ancora molti presidenti che non danno molta importanza a queste professionalità e se vogliamo veramente dare slancio al nostro calcio è arrivato il momento di dare opportunità a chi è abilitato isolando chi nel calcio non può avere incarichi di responsabilità. 
È una piaga tipicamente italiana perché all’estero la meritocrazia è un valore fondamentale".

Prossimi impegni con Adicosp?

"Sono in partenza per Oviedo (Spagna) dove il 27 e 28 novembre si svolgerà il primo Sporting Directors World Meeting organizzato dalla Federation Internationale des Directeurs Sportifs- FIDS -. Adicosp rappresenta l’Italia ed io sono orgoglioso di essere il Presidente dell’unico organismo internazionale che rappresenta i colleghi in tutto il mondo. Approfitto per ringraziare il Presidente spagnolo (ADDE) e Vice Presidente FIDS per aver dato ospitalità in Spagna all’evento".