INTERVISTA TC - Olbia, Vallocchia: "Ora più convinti e consapevoli"

22.02.2019 16:40 di Claudia Marrone Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - Olbia, Vallocchia: "Ora più convinti e consapevoli"
TMW/TuttoC.com

Tra gli elementi di spicco dell'Olbia, c'è sicuramente il centrocampista Andrea Vallocchia, tra i giovani elementi della squadra sì, ma con le attitudini di un veterano: un punto cardine, insomma, dello scacchiere di mister Filippi.
Proprio il classe '97 si racconta ai microfoni di TuttoC.com.

Stagione altalenante quella vostra: come ti spieghi questi alti e bassi?
"Siamo in un girone difficile, con tre-quattro squadre che sarebbero dovute stare in Serie B, e i vari slittamenti hanno complicato il tutto, poichè ci siamo ritrovati con tante gare ravvicinate da affrontare, che hanno un po' pesato. Ma abbiamo trovato una continuità che ora vogliamo mantenere".

Squadre che potevano far la B, altre che non dovevano essere ammesse: come vivete, anche in chiave salvezza, la questione Pro Piacenza?
"Erano effettivamente cose che si potevano prevedere prima, il tira e molla è andato avanti per molto tempo portando per tutti conseguenze, non solo per noi. Dispiace che tutto questo va a modificare il campionato, ma per quel che mi riguarda posso dire che sono orgoglioso di far parte di un club come l'Olbia, preciso e adempiente sotto ogni aspetto. Ora vedremo che succederà con Lucchese e Cuneo, ma noi dobbiamo pensare a noi stessi".



Ottime prestazioni, le vostre, contro club di alta classifica. Domenica l'Arezzo...
"Con le squadre di alta classifica ci esaltiamo. Arriviamo con entusiasmo a una gara comunque dura, contro una formazione che non ha mai perso in casa, ma noi, dopo aver trovato maggior continuità, abbiamo più certezze e convinzioni: scenderemo in campo per fare risultato".

Si può forse legare, questo aspetto, al fatto che, essendo voi una squadra tecnica, faticate meno con chi vi fa giocare?
"Si, probabilmente giocare con certe formazioni ci risulta più semplice che giocare contro chi si chiude per poi provare a ripartire, ma da ora in avanti dovremmo essere maggiormente bravi noi ad adattarci alle varie gare".

Pur avendo soli 22 anni, a centrocampo sei già un leader. Tra i più anziani, una sorta di guida per gli altri.
"Mi fa piacere questa cosa, essere già un esempio per gli altri mi gratifica e mi sprona ancora di più. Un grazie particolare va alla società che ha sempre creduto in me, e anche a persone come Pisano e Ragatzu che mi hanno insegnato molto".

Il tuo nome è stato accostato a grandi club: quanto senti la pressione di una stagione che potrebbe essere per te decisiva?
"Io sono qui per un determinato progetto, al futuro poi ci penseremo. Sono soddisfatto di quello che ho finora fatto, mi sento molto migliorato non solo a livello tecnico, ma anche umano. Sono cresciuto sotto tanti aspetti, e questo è fondamentale".