INTERVISTA TC - Rieti, Zanchi: "Se non pagano, lo sciopero continua"

13.11.2019 21:00 di Antonino Sergi   vedi letture
INTERVISTA TC - Rieti, Zanchi: "Se non pagano, lo sciopero continua"
TMW/TuttoC.com
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Passano gli anni ma i casi si susseguono, dopo Pro Piacenza e Matera adesso tocca al Rieti. Tra i protagonisti della squadra di Caneo spicca il nome di Andrea Zanchi, esterno sinistro che nello scorso campionato è rimasto coinvolto anche nel caos di Piacenza. Intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoC.com, l'ex Matera ha illustrato la situazione che sta vivendo in questo momento il club laziale.

Ieri con la Pro Piacenza, oggi con il Rieti. Passano gli anni ma la storia non cambia. Che situazione stai e state vivendo?
"Sono situazioni complicate dove si parla di tutto meno che di campo, in Serie C la maggior parte dei giocatori percepisce stipendi da poco più che operai e non portare il "pane" a casa è abbastanza umiliante".

Quando avete capito che la situazione si stava mettendo male?
"Abbiamo capito che si stava mettendo male nel momento del passaggio di proprietà. La scadenza è saltata e della nuova proprietà non si è presentato nessuno. Nessuno per dare spiegazioni ne tantomeno per dare dei volti ai nuovi proprietari e sapere chi fossero questi imprenditori".

Quali sono le differenze tra questa esperienza e quella dello scorso anno a Piacenza?
"La differenza tra Rieti e Pro Piacenza è molto semplice. Il Rieti fino al 15 ottobre aveva un presidente della città, un imprenditore che per diversi anni ha investito nel Rieti ed ha conquistato la Serie C sul campo mostrando attaccamento e serietà, cosa che a Piacenza non esisteva".

Ieri il botta e risposta tra Ital Diesel e Curci, le dimissioni di Pavarese. Qual’è la vostra posizione? Cosa si augura lo spogliatoio?
"Si abbiamo letto entrambi i comunicati. Nel comunicato, Ital Diesel fa addirittura riferimento a provvedimenti verso i tesserati per aver scioperato, lo sciopero avviene dopo quattro mesi senza stipendio con tanto di messa in mora, quindi solo pensare di prendere provvedimenti è abbastanza strano. Il comunicato del Presidente Curci dice che lui è disposto a riprendersi la società e saldare tutte le pendenze. Ovviamente la posizione della squadra è semplice ovvero tutti i giocatori devono essere pagati per intero netto e lordo se soltanto uno non venisse pagato lo sciopero andrà avanti".

Sono settimane difficili nonostante i risultati positivi, nonostante tutto la squadra ha dimostrato di potersela giocare.
"Parlando di campo la squadra si sta ben comportando in queste ultime quattro partite, l'arrivo di mister Caneo ha portato idee, coraggio e voglia di giocarsi la partita a viso aperto".

Ieri ed oggi non vi siete allenati, a meno di cinque giorni dalla prossima sfida quanta possibilità c’è che scenderete in campo?
"Dopo aver dichiarato lo sciopero con l'Aic, la squadra non si sta allenando in attesa di quelli che saranno gli sviluppi riguardo gli stipendi. Non so quali saranno le intenzioni della società ma noi come squadra siamo intenzionati ad andare avanti con lo sciopero".