Portogruaro, Simone Corazza a TLP: "Dicevano che saremmo arrivati ultimi, che bello far ricredere tutti"

Il Portogruaro a novanta minuti dalla fine del girone d'andata è secondo in classifica a meno due dalla capolista Siracusa. Un risultato sul quale quasi nessuno avrebbe scommesso ad inizio stagione così come sull'esplosione di Simone Corazza, punta classe '91, autore già di sette reti. TuttoLegaPro.com ha intervistato in esclusiva il gioiellino orogranata per farvelo conoscere meglio.

A novanta minuti dalla fine del girone d'andata siete a ridosso della vetta, una soddisfazione fantastica...

"Sicuramente. Anche perchè a inizio stagione tutti ci davano come ultimi in classifica, perciò la soddisfazione più bella è stata quella di aver fatto ricredere tutti".

Sei già a quota sette reti, dove vuoi arrivare?

"L'anno scorso ho fatto sei reti, dunque mi sono già migliorato. Il mio obiettivo è di arrivare almeno a dieci, poi cercherò di migliorarmi sempre di più".

Come squadra invece a cosa ambite?

"Il primo obiettivo rimane la salvezza, dopodichè cercheremo di arrivare più in alto possibile. Prima però dobbiamo conquistarci la permamenza in categoria, solo allora alzeremo l'asticella".

Fra le rivali c'è qualche squadra che ti ha impressionato?

"Anche se l'abbiamo battutto sono rimasto colpito dallo Spezia, per il resto credo che possiamo e abbiamo le capacità di giocarcela con tutti. Siamo in un campionato estremamente equilibrato e livellato, dove ogni domenica è dura con tutti".

Hai un sogno nel cassetto per la tua carriera?

"Il mio sogno è quello di riuscire a fare il calciatore a grandi livelli in Serie A. Spero intanto di fare il meglio possibile con il Portogruaro, poi se in futuro ci saranno proposte, si vedrà".

A che giocatore ti ispiri?

"Il mio idolo è Pippo Inzaghi, anche sei io sono più una seconda punta e amo svariare su tutto il fronte d'attacco".

Allora sei un simil Pato...

"Diciamo di sì (risata ndr)".

Siete una squadra giovanissima: come funziona nello spogliatoio?

"Guarda tra l'anno scorso e quest'anno ho avuto la fortuna di trovare giocaotri esperti in squadra che aiutano e danno una mano a noi con consigli e incoraggiamenti. Quando è così è tutto più facile".

Domenica arriva l'Andria, che gara ti aspetti?

"Ormai la carta e la valutazioni di inizio stagione non contano più. Adesso conta solo come ci si mette in campo. Dobbiamo dare il massimo per centrare i tre punti così da regalare un bel Natale ai nostri tifosi. Vogliamo dar loro tante soddisfazioni, perchè ci sono sempre vicini. Sono fiero di giocare nel Porto".