Novara, Zanchetta: "Errori gravi ci hanno condizionato. In bambola in primi 15' ripresa"

Novara, Zanchetta: "Errori gravi ci hanno condizionato. In bambola in primi 15' ripresa"TMW/TuttoC.com
Andrea Zanchetta
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com
Oggi alle 10:45Girone A
di Valeria Debbia

Terzo pari di fila per il Novara che ieri è andato avanti di due reti a Cittadella e poi si è ritrovato in dieci e ha subito il ritorno dei granata. Se alla vigilia fosse stato detto che il match sarebbe finito in parità, in casa azzurra ci avrebbero messo la firma. Invece ancora una volta si rivangano gli errori: "Io per il pareggio non firmo mai: prima mi gioco la partita - spazza ogni dubbio mister Andrea Zanchetta in sala stampa. - I ragazzi hanno fatto un primo tempo bello, con coraggio, idee e qualità. Poi errori gravi che ci condizionano tanto. Non abbiamo ancora il livello per giocare in 10 e sostenere la partita, soprattutto contro un avversario come il Cittadella. Questa è la verità: in generale non ce lo possiamo permettere. Per alzare l'asticella bisogna fare qualcosa di più a livello di attenzione e particolari. Nei primi 15 minuti del secondo tempo siamo entrati in bambola: anche chi è entrato ha impiegato un attimo a carburare – non è facile, per carità. Ci vuole più attenzione, perché rovinare una partita – ci è capitato diverse volte – fa male e non ci dà mai la possibilità di alzare quell'asticella che è il nostro obiettivo".

Il rammarico è grande. Al di là dell'errore del singolo, la squadra azzurra ha dato appunto l'impressione che con l'uomo in meno si scioglie come neve al sole: "No, non si scioglie come neve al sole - ha però negato il tecnico. - In questi momenti avremmo bisogno di più personalità, che ci viene a mancare. Mi dispiace parlarne, perché ho ragazzi fantastici. Magari manchiamo un po' di personalità in certi frangenti, ma per me sono più le cose positive.Siamo arrabbiati, i ragazzi per primi: erano distrutti nello spogliatoio. Invece bisogna alzare la testa subito e prendere il positivo: sei venuto a Cittadella, hai comandato la partita. Questo non cambia il fatto che abbiamo bisogno di alzare il livello: ci vuole più personalità, quella "cazzimma", attenzione. Prendiamo gol su palla inattiva perdendo gli uomini e su un giocatore che si gira facilmente. Mi dispiace parlare di cosa manca, perché i ragazzi stanno dando il massimo. Se in questo momento manchiamo in certi frangenti, cercheremo di migliorarli".

Inevitabile un giudizio sui due gialli di Khailoti: "Sono stati falli di un'ingenuità che ci costa cara. Inutile dirlo. Mi dispiace perché Khailoti è sempre propositivo, cerca di essere attento, ma le letture fanno la differenza. Bisogna ragionare un po' di più: lì sono stati due errori dove obiettivamente non si ragiona, si va di istinto – e può succedere di tutto".

Ma un pareggio a Cittadella è un punto portato a casa: "Io sono più concentrato e rammaricato sul fatto che a dicembre non abbiamo ancora alzato il livello che vogliamo. Questo passa da individuale e collettivo: nel collettivo serve che individualmente più gente alzi l'asticella. Oggi ci sta mancando questo".