Arzignano, Di Donato: "Il neo è non essere andati a riposo con più gol di scarto"
Quarto risultato utile di fila per l'Arzignano Valchiampo in campionato. Ieri è arrivata la vittoria contro la Pro Patria e mister Daniele Di Donato l'ha commentata così in sala stampa: "È stata una partita difficile, come avevamo detto alla vigilia: una gara da vincere assolutamente, da portare a casa, perché ci proietta verso un altro tipo di campionato. Sono contento perché i ragazzi nel primo tempo hanno disputato forse uno dei migliori primi tempi della stagione. Il neo è non aver chiuso con un margine maggiore di gol. Nel secondo tempo non siamo partiti bene e abbiamo subito il rientro della Pro Patria, che ha pareggiato. Poi però siamo tornati a costruire e alla fine il risultato è ampiamente meritato. Complimenti a tutti i ragazzi, anche ai subentrati: come dico sempre, sono il valore aggiunto di una squadra. Oggi (ieri, ndr) chi è entrato ha rialzato l’intensità che stava venendo meno e che rischiava di far rientrare pericolosamente in partita la Pro Patria. Ci prendiamo questi tre punti, ma sappiamo che il campionato è ancora lungo. Domani giorno di riposo, da martedì inizieremo a pensare alla partita di domenica prossima".
A un punto ci sono i playoff e a tre i playout: "Questi tre punti sono fondamentali: innanzitutto ti allontani dalla Pro Patria, la porti a meno. Visti gli altri risultati, era importante vincere. Veniamo da prestazioni e risultati importanti in questo momento. A prescindere dall’obiettivo, io la classifica la guardo a marzo: spero di regalare un bel traguardo a tutti. Dobbiamo ragionare partita dopo partita, ma questo Arzignano ha dimostrato di saperci stare, di competere contro chiunque. I ragazzi hanno capito l’importanza di questa stagione".
Tornando al primo tempo quasi perfetto in cui è mancato solo il secondo gol, con tante occasioni e anche un salvataggio sulla linea e all'unico neo, cioè il rientro in campo poco attento, che è successo più di una volta, il tecnico ha evidenziato: "Il primo tempo è stato uno dei migliori, e il neo è proprio non essere andati al riposo con più gol di scarto. È normale che nel secondo tempo subisci la reazione di una squadra ferita, che forse aveva più bisogno di noi di punti per rialzare la testa. Questo non ci deve capitare, perché avremmo buttato via un’occasione importante. Poi i ragazzi sono stati bravi a tornare in pista e a riacciuffare una vittoria ampiamente meritata. Dobbiamo essere più cinici per indirizzare prima la partita".
Guardando avanti, la settimana prossima si chiude il girone d’andata con la Pro Vercelli: "Questo Arzignano con questa mentalità dove può arrivare?Dobbiamo ragionare partita dopo partita. Abbiamo dimostrato che ce la possiamo giocare con chiunque. Se giochiamo liberi di testa, possiamo competere: è un campionato difficile, ma ci possiamo stare. L’obiettivo ora è la Vercelli, che ha tre punti più di noi: cercheremo in tutti i modi di accorciare".
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