Pro Patria, Greco: "AlbinoLeffe? Parlare di gara decisiva è azzardato"

Sarà l’AlbinoLeffe l'avversario odierno della Pro Patria: una squadra che storicamente ha sempre portato via punti dallo 'Speroni' di Busto Arsizio. Quanto è importante questa partita per i biancoblù lo ha spiegato nella conferenza della vigilia mister Leandro Greco: "È una partita molto importante per dare continuità alle cose che ci stanno riuscendo più o meno bene e per migliorare gli aspetti che ci stanno penalizzando. I ragazzi lavorano sempre con grande serietà e profondità, sono convinto che i risultati arriveranno. Questa è un’ulteriore possibilità per mettere in mostra i progressi del nostro lavoro".

L’AlbinoLeffe ha continuità di percorso con lo stesso allenatore e certezze consolidate: "L’errore sarebbe pensare che dobbiamo vincere per forza, diventando presuntuosi. Siamo all’inizio, dobbiamo dimostrare tutto e fare punti importanti per il nostro obiettivo. Siamo competitivi, lo abbiamo dimostrato anche nel primo tempo contro la prima in classifica. Rispettiamo l’AlbinoLeffe, sarà una partita equilibrata, decisa dagli episodi. Chi sbaglierà meno e sfrutterà meglio le debolezze dell’avversario porterà a casa i tre punti".

Al tecnico è stato quindi chiesto se è presto per parlare di partita decisiva, visto che nelle prime cinque non è ancora arrivata la vittoria, bensì tre ko: "Parlare di partita decisiva è azzardato, nel calcio vale tutto e il contrario di tutto. Per noi è un’occasione per dare concretezza agli sforzi e al lavoro che stiamo svolgendo. Siamo consapevoli del nostro percorso, ne abbiamo parlato con la squadra. I tifosi vogliono vedere vincere, ma noi sappiamo da dove partiamo. Alcune cose dobbiamo migliorarle velocemente, altre richiedono un tempo fisiologico, ma tutto è in funzione del risultato. Il lavoro pagherà nel lungo periodo? Non volevamo perdere queste partite, siamo stati vicini a vincere alcune, altre le abbiamo pareggiate meritatamente, e in qualche caso ci è stato tolto qualcosa. Sono convinto che il lavoro dei ragazzi verrà fuori nel lungo periodo. Il risultato non può essere l’unico focus: lavoriamo per quello, ma dobbiamo considerare anche altri aspetti".