Ascoli, Tomei: "Nel secondo tempo ci è venuto il braccino, derby duro ma corretto"

L'Ascoli fa suo l'atteso derby ai danni della Sambenedettese portandosi ad un punto dalla capolista Arezzo. Al termine della gara ha parlato il tecnico Francesco Tomei rilasciate nella zona mista  del "Del Duca". Ecco le sue dichiarazioni raccolte da Picenotime.it.

"Paradossalmente ci è venuto il braccino nella ripresa staccando la spina, serve questo per continuare a crescere. Bisogna capire quello che è successo, si è trattato di una cosa esclusivamente mentale. Rimani in undici pensi di poterla portare a casa e questo non deve succedere, in parità numerica ero molto sereno. La Samb volevano venirci a prendere, contro il Carpi avevamo sofferto questo ma noi abbiamo modificato. Rizzo Pinna faceva il play, c'è da bacchettarli ma li giustifico perchè era una partita molto pesante". Deteminante le parate di Vitale: "Sono contento per lui perchè ha fatto un ottimo lavoro, è stato chiamato in causa, spesso svolge un lavoro prettamente di un giocatore di movimento".

Dopo sette giornate il mister è tornato in panchina: "Per me è stata una grande emozioni, mi ero abituato alla tribuna. Quando entri in partita tutto passa ma ero sereno perchè la squadra faceva quello che doveva. A me non piace in genere andare sotto la curva, sono contento di aver reso felici i nostri tifosi. A mezzanotte dobbiamo resettare e pensare alla partita di mercoledì in cui dovremo far visita ai nostri cugini. Faccio i complimenti alla Sambenedettese, avversario molto degni. Partita duro ma nei limiti della correttezza, molto bravo anche l'arbitro. A fine partita ci siamo abbracciati con gli avversari, hanno dimostrato di essere una grande squadra. Noi sicuramente cambieremo ma questo mi incuriosisce per vedere i giocatori che hanno avuto poco spazio in una partita vera. Alcune rotazioni sono obbligatorio, dobbiamo preservare le energie"