Rimini, Grassi: "Fascia ad Arlotti è scelta mia, ma elogio Scotti"

C'è spazio anche per una analisi approfondita sulla scelta di Scott Arlotti capitano al posto di Francesco Scotti da parte di Giorgio Grassi, presidente del Rimini: “È stata una scelta mia. Per me il giovane che incarnava l’esempio migliore era anche per il modo di giocare Arlotti. Poi il capitano non può uscire dall’area e questo è penalizzante quando il capitano è il portiere. Su Scotti e Nava, siccome Nava è un giocatore su cui abbiamo puntato per la valorizzazione, ho chiesto se era pronto per giocare. Lo staff ha detto serenamente che era in grado di giocare. Io non ho mai detto: deve giocare Nava. Anche del fatto che sarebbe tornato in porta Scotti io non sapevo nulla. Mi hanno chiesto se il capitano lo avrebbe dovuto fare Scotti o Arlotti. Io ho detto che il problema non si poneva neanche perché il capitano deve stare fuori dalla porta.

Anzi ho pure fatto vicecapitano Ferrani, proprio per questo motivo. Scotti per come gioca, per tutto, merita di essere capitano. Ma sulla fascia mi assumo completamente la responsabilità. Scotti io lo devo elogiare pubblicamente: c’è stata anche una cosa tra di noi, ho detto delle cose alla squadra e lui è venuto in azienda a ringraziarmi. È una persona straordinaria, leale col nostro sistema, quando ha capito che non c'erano imposizioni societarie. Ora sono contento che giochi, ma ne prendo atto. Non ci sono motivazioni per dire: 'Deve per forza giocare questo'. Uno è per il futuro e l'altro oggettivamente è verso fine carriera”.