Rimini, oltre la penalizzazione: segnali di crescita nonostante la classifica

Rimini, oltre la penalizzazione: segnali di crescita nonostante la classificaTMW/TuttoC.com
Ieri alle 22:00Girone B
di Laerte Salvini

La classifica non racconta tutto. Il Rimini, penalizzato in avvio di stagione, occupa l’ultima posizione del Girone B di Serie C, ma i numeri dicono che la squadra di D'Alesio sta costruendo basi solide per risalire. Le 3 vittorie, 2 pareggi e 6 sconfitte finora totalizzate corrispondono a 1 punto di media a partita: un dato che, senza la penalità, varrebbe il 15° posto.

La squadra biancorossa paga un rendimento casalingo al di sotto delle aspettative — solo una vittoria e quattro sconfitte al “Romeo Neri” — ma ha mostrato una buona identità in trasferta, dove ha raccolto 8 punti in 6 partite con un equilibrio complessivo tra reti fatte e subite (5 a 5). Un segnale di maturità tattica e compattezza difensiva, confermato da una media di 1.33 punti a partita lontano da casa.

L’attacco resta il tallone d’Achille, con appena 7 gol segnati in 11 gare, ma il dato sugli expected goals (1.17 a match) suggerisce che la squadra crea più di quanto raccolga. La produzione offensiva non manca: 9 tiri a partita, possesso medio del 47%, e un’attenzione crescente nella costruzione dal basso. Gli uomini di Troise cercano soluzioni, e la sensazione è che manchi solo il cinismo per trasformare la mole di gioco in punti pesanti.

Sul fronte difensivo, la solidità sta crescendo: 13 reti subite in 11 gare, con 3 clean sheet e una media di 1.18 gol concessi. Rimini concede poco nella prima mezz’ora, soffrendo soprattutto nei finali di gara, ma la compattezza e la capacità di restare in partita sono migliorate sensibilmente rispetto a inizio stagione.

Le prossime sfide contro Ravenna e Bra rappresentano un crocevia. Ma, al di là della classifica, il Rimini trasmette segnali incoraggianti: una squadra viva, disciplinata e capace di giocarsela con chiunque.