Vis Pesaro, Stellone: "Arriviamo da un buon periodo"
Roberto Stellone presenta la trasferta di Perugia partendo dal momento della Vis Pesaro: la squadra è reduce da otto risultati utili consecutivi e da due successi interni di fila, ma non è ancora riuscita a trovare quelle “due vittorie consecutive” che il tecnico considera un tassello mancante in questa prima parte di stagione. “L’anno scorso ci eravamo riusciti subito, quest’anno ancora no. Arriviamo da un buon periodo, vogliamo dare continuità alla vittoria con il Guidonia”, spiega l’allenatore, sottolineando però come l’emergenza non sia del tutto rientrata. Castro non ha ancora recuperato, Ceccacci è squalificato e “per Fernando ce ne vorrà per le lunghe”. In compenso tornano a disposizione Di Renzo, Ferrari e Buscaglione, elementi che ampliano le alternative a gara in corso.
Stellone avverte sulle difficoltà della gara: “Il Perugia è una buona squadra. La classifica può far pensare altro, ma non è così. Da quando è arrivato Vescovo hanno ritrovato organizzazione, entusiasmo e risultati: nelle ultime quattro sono arrivate una vittoria e tre pareggi contro avversari importanti come Arezzo, Torres e Pontedera”. La spinta del “Curi”, secondo il tecnico, potrà incidere: “È uno stadio importante, con una tifoseria importante. Non sarà una partita semplice”.
Sul piano tattico, Stellone riconosce la variabilità degli avversari: “Hanno alternato diversi moduli: 4-3-1-2, 4-2-3-1 e 4-3-3. Dobbiamo essere pronti a leggere i momenti. Ci saranno fasi in cui loro ci attaccheranno alti, altre in cui toccherà a noi provare a prenderli. Siamo preparati anche ai cambi di sistema: possiamo passare da 3-4-1-2 e 3-4-2-1 a 5-3-2 o 4-4-2”. L’attenzione è concentrata sui duelli difensivi: “Se loro giocano con il tridente, dobbiamo vincere i duelli dei nostri tre centrali contro i loro tre attaccanti. Se non ci riusciamo, dovremo mettere un centrocampista davanti alla difesa”.
L’assenza di Ceccacci non preoccupa e apre a varie soluzioni: “Possiamo mettere Primasso, Tolucci centrale con Beghetto a sinistra, oppure Zoia, Masso o Bol. Le alternative non mancano”.
Il tecnico torna poi sulla vittoria in rimonta contro il Guidonia, rivendicando la qualità della prestazione: “Ho sentito l’allenatore del Guidonia parlare di blackout di dieci minuti… Io la partita l’ho rivista, ma non serviva riguardarla. Nei primi 25 minuti ci hanno messo in difficoltà senza tirare troppo, ma noi già nel finale di primo tempo abbiamo avuto due occasioni clamorose. Nella ripresa abbiamo preso in mano la gara, creato quattro-cinque opportunità nitide e i dati dicono che abbiamo vinto meritatamente”. La squadra, nota Stellone, “ha mostrato spirito, voglia e determinazione dall’inizio a chi è entrato”.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 7/2017 del 29/11/2017
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore Responsabile: Ivan Cardia
© 2025 tuttoc.com - Tutti i diritti riservati