Filippo Perucchini ❤ Natasha Vitali

Filippo Perucchini ❤ Natasha VitaliTMW/TuttoC.com
venerdì 31 maggio 2013, 23:00Ho sposato 1 calciatore
di Valeria DEBBIA
fonte In collaborazione con Claudia Marrone
La rubrica di TLP, con le interviste alle compagne dei calciatori in Lega Pro: mogli e fidanzate si raccontano

Filippo Perucchini, portiere classe 1991 attualmente in forza al Como. Un’annata, quella 2012-2013, molto propizia per il giovane bergamasco: arrivato in riva al Lario in sordina si è imposto come uno dei migliori portieri di categoria contribuendo in maniera decisiva alla salvezza della squadra e, dopo un anno di fidanzamento, è da poco andato a convivere con la sua compagna. Ed è proprio lei, Natasha Vitali, che ai lettori di TuttoLegaPro.com racconta la loro storia d’amore.

Natasha, come vi siete conosciuti tu e Filippo?
Io e Pippo ci siamo visti per la prima volta nell'ottobre del 2011 in un locale a Bergamo, io ero con un'amica e lui con il suo migliore amico che è anche un mio amico d'infanzia, ma quella sera non mi aveva particolarmente colpita, mi era sembrato un po’ troppo serio, di quelli che stanno “sulle sue”. Poi mi chiese l’amicizia su Facebook, e iniziò a scrivermi dei messaggi di posta privata, a cui io rispondevo raramente, fino a quando mi ha chiesto il numero, che io non volevo dargli (ride, ndr). Alla fine però ho ceduto, anche se prima di rivederci sono passati due mesi: era la notte di Natale, e quell’anno Babbo Natale ha deciso di farmi quel regalo…da lì infatti non ci siamo più lasciati!”.

È stato lui a proporti la convivenza?
La convivenza è iniziata in modo naturale ed è stato bello così, perché dopo che lui si è trasferito a Como per il suo lavoro, abbiamo deciso di non dividerci più tra casa mia, la sua di Bergamo e Como e ci siamo fermati in quella che ora è la nostra casa a Stezzano, in provincia di Bergamo. Insieme stavamo e stiamo veramente bene. L’ufficialità della convivenza è però arrivata la sera del mio compleanno, a maggio di quest'anno”.

So che non avete figli: è ancora presto per parlarne?
A esser sincera a volte ne parliamo, la voglia c’è, soprattutto da parte sua nonostante sia un uomo e spesso gli uomini temporeggiano (ridiamo, ndr). Però siamo ancora giovani e prima di decidere di avere un figlio bisogna avere, almeno a parer mio, delle basi solidissime da tutti i punti di vista”.

Un pregio e un difetto del tuo compagno come uomo?
Bella questa domanda (ride, ndr). Io a Pippo dico sempre che sono innamorata di lui, più che per i suoi pregi che comunque ha, per i suoi difetti. Perché sono difetti che mi fanno sorridere. Un suo pregio è sicuramente l’essere molto affettuoso, mentre un difetto è la sua impulsività in alcuni casi e il fatto che è chiacchierone…parla tantissimo persino appena si sveglia”.

Quale è il regalo più bello che ti ha fatto?
ll regalo più bello arriverà, almeno spero... (ride, ndr). Filippo non è ancora riuscito a farmi una sorpresa, si fa sempre “sgamare”. Al momento però ti posso dire che è stato un piacere immenso l’essere andati a convivere”. 



Da informatori segreti (evviva i Social Network!), ho saputo che sei stata a vedere l'Atalanta, la squadra della tua città, svariate volte: segui il calcio?
E’ vero, quando possiamo andiamo a vedere l’Atalanta con degli amici, anche se io allo stadio di Bergamo ogni tanto andavo anche prima di conoscere il mio compagno”.

Quindi il calcio lo seguivi già da tempo…
Diciamo che da quando ho conosciuto Pippo ho sicuramente iniziato a seguirlo molto di più, soprattutto le sue partite: lui ci tiene molto, e io mi diverto a vederlo giocare”.

Salvo la breve parentesi a Chieti (dal gennaio al giugno 2012), Filippo è sempre rimasto “in zona”: se però dovesse spostarsi, come succede spesso ai calciatori, sarebbe un problema per te seguirlo?
Personalmente non sarebbe un problema seguirlo nelle varie città d'Italia, anzi sarebbe una bella opportunità e un’esperienza di vita visto che amo molto viaggiare. Ma lavorando in un’azienda a livello familiare quando e se capiterà decideremo il da farsi”.

Quale è stato il momento calcisticamente più bello per il tuo compagno? E c’è invece un momento, sempre calcistico, che ha influenzato la vostra vita di coppia?
Il momento calcisticamente più bello bisognerebbe chiederlo a lui. Però questo anno a Como è stato per lui sicuramente molto importante. Invece momenti calcistici che hanno influenzato la nostra vita di coppia non ce ne sono stati”.

Filippo è portiere, non ti ha mai potuto dedicare un goal: c'è stata qualche altro tipo di dedica per te dal campo? O magari speri che si improvvisi rigorista nella prossima stagione?
Effettivamente per le compagne dei portieri è un po’ più complicato ricevere dediche. Per ora Pippo indossa sempre un parastinco con sopra il mio nome, e già questo è una bella cosa”.

Fagli tu una dedica allora: c’è qualcosa in particolare che vuoi dirgli tramite questa intervista?
Gli voglio augurare il meglio, visto che se lo merita tanto sia per la professionalità che mette ogni giorno nel suo lavoro, sia perché ha delle grandi capacità, lui è nato per fare il portiere”.

E dopo la dedica fai a Pippo una promessa (e falla pure a me!): imparerai il fuorigioco! Così alla prossima intervista…
“Perfetto, lo prometto (ridiamo, ndr)”.