Stefano Dicuonzo ❤ Marta Acri

Stefano Dicuonzo, classe 1985, attualmente in forza al Benevento, ha alle spalle una carriera che gli ha regalato tante soddisfazioni, facendolo affermare come uno dei difensori più esperti della Lega Pro. Esperienze anche in Serie B per il calciatore sannita, ma è l’avventura a Catanzaro a regalargli un casuale incontro che gli cambia la vita: è infatti lì che conosce la sua fidanzata Marta Acri, che ai lettori di TuttoLegaPro.com racconta la loro storia d’amore.

Marta, come vi siete conosciuti tu e Stefano?
“Diciamo "per sbaglio" nel 2010, quando per motivi di lavoro mi sono dovuta trasferire a Catanzaro, città che ospitava Stefano già da circa sei mesi. Io cercavo casa, e un amico in comune mi fornì alcuni contatti telefonici di agenzie immobiliari, dandomi però anche il numero di Stefano: non sapendo che non fosse un agente immobiliare, io chiamai anche lui...e da lì è nato tutto”.

Sono poco informata, finora siete stati bravi a "nascondere" la vostra vita privata. Ma adesso svelatevi: raccontaci i vostri progetti futuri.
“Per il momento non abbiamo progetti precisi per il nostro futuro, viviamo la nostra storia giorno per giorno e siamo felici”.

Ci dici un pregio e un difetto di Stefano come uomo?
“Stefano è un ragazzo adorabile, ha davvero molti pregi: forse quello più grande è la pazienza, per stare con me ce ne  vuole davvero tanta (ride, ndr). Un suo difetto? Troppo preciso e meticoloso in tutto”.

Quindi sarà molto meticoloso anche nella scelta dei regali. Quale è il più bello che ti ha fatto?
“Direi di sì. Infatti quello che mi colpisce di lui quando mi fa un regalo, piuttosto del regalo stesso, è l’attenzione che mette nei particolari e l’inventarsi mille cose per sorprendermi. Sarebbe quindi banale dire una cosa materiale dovendo scegliere il regalo più bello che mi ha fatto”.

E’ mai riuscito, invece, a dedicarti qualche goal?
“Il primo goal che mi ha dedicato è arrivato dopo circa sei mesi che stavamo insieme, quando Stefano indossava la maglia della Juve Stabia (stagione 2010-2011, ndr): è stata una bella e nuova emozione”. 

Ma a te il calcio piace?
“Sì, il calcio mi piace, ma non troppo. Prima di conoscere Stefano seguivo solo la squadra della mia città, il Crotone”.

Negli ultimi anni, come succede spesso per i calciatori, Stefano ha girato l'Italia: è stato un problema per te seguirlo?
“Purtroppo il lavoro non mi lascia molto tempo libero, e mi tiene impegnata anche il fine settimana: direi quindi che è Stefano a seguire me”.

Quale è stato il momento calcisticamente più bello per lui?
“Credo che il momento calcisticamente più bello per lui sia stato l'esordio in Serie B nella stagione 2011-12 con la Juve Stabia: in quel campionato ha totalizzato 40 presenze su 42 partite”.

E il calcio ha invece mai influenzato, negativamente o positivamente, la vostra vita di coppia?
“Il suo lavoro non ha mai influenzato il nostro rapporto, anche se forse all'inizio la distanza ha creato qualche problema, visto che sono molto gelosa. Fortunatamente lui è stato bravissimo e molto paziente a farmi capire che dovevo stare tranquilla”.

Un'ultima domanda: c'è qualcosa in particolare che vuoi dire a Stefano attraverso questa intervista?
“Prima di finire questa intervista volevo dire a Stefano di continuare a svolgere il suo lavoro come ha sempre fatto, con estrema professionalità e umiltà, solo con il duro lavoro si ottengono i risultati. Gli auguro infine, un giorno, di riuscire a realizzare i suoi sogni”.