ESCLUSIVA TLP - Kabine: "Col Carpi addio inaspettato: nel calcio non c'è riconoscenza. Pronto a ripartire dalla Prima Divisione"

ESCLUSIVA TLP - Kabine: "Col Carpi addio inaspettato: nel calcio non c'è riconoscenza. Pronto a ripartire dalla Prima Divisione"TMW/TuttoC.com
© foto di Francesco Scopece/TuttoLegaPro.com
domenica 18 agosto 2013, 17:05Interviste TC
di Nicolò SCHIRA

Una favola senza lieto fine: da eroe di una città a disoccupato di lusso, questa la parabola che ha investito l'attaccante Mehdi Kabine. Con i suoi gol ai Playoff aveva condannato il Lecce ad un'altra annata di purgatorio in Lega Pro, trascinando nell'Olimpo della Serie B il Carpi. Il rinnovo appariva scontato con i biancorossi per l'attaccante marocchino ed invece è attualmente senza squadra. TuttoLegaPro.com ha intervistato in esclusiva l'eroe della promozione carpigiana in B.

Ci eravamo lasciati a poche ore di distanza dall'impresa del Via del Mare: il suo gol aveva spalancato le porte della cadetteria al Carpi. Un traguardo storico, eppure lei adesso è senza squadra. Cosa è accaduto?

"La mia conferma sembrava scontata. Penso di aver dato un apporto importante e di essere stato decisivo nel momento determinante della stagione con due gol pesanti, che hanno scritto una pagina storica per la città di Carpi. Sognavo la Serie B e finalmente dopo anni di impegno e sacrifici l'avevo raggiunta...".

Però non le hanno rinnovato il contratto...

"Sarebbe stato bello se il matrimonio fra me e la città carpigiana fosse continuato. Ho un rapporto splendido con la città e la tifoseria. Ti confesso che continuo ad essere legatissimo alla città di Carpi. Nel calcio purtroppo le promesse spesso vengono disattese e non c'è riconoscenza. Il direttore così ha fatto altre scelte...".

Nello spogliatoio si sussurra che il suo posto sia ancora vacante...

"(sorride ndr). Di questo devo ringraziare i miei fratellini Di Gaudio e Letizia. Ogni giorno mi scrivono e mi fanno sentire ancora parte del gruppo, dicendomi che il mio armadietto è ancora libero...".

Lei a Carpi è considerato un eroe, calcisticamente parlando, in virtù dei due gol che hanno affossato il Lecce nella finale Playoff. Sensazioni?

"Mi fa enormemente piacere. Ringrazio tutte le persone e i tifosi di Carpi e del Carpi per l'affetto dimostratomi. In quella squadra ho lasciato un pezzo di cuore e le vie del calcio sono infinite. Fino all'ultimo ero convinto di restare, tanto da aver già iscritto alla scuola di Carpi i miei bambini. Chissà che un giorno le nostre strade non possano rincongiungersi".

Intanto lei è sul mercato e ha alcune richieste dalla Prima Divisione...

"Stiamo vivendo un mercato atipico in quanto tutte le società attendono l'ultimo momento per acquistare giocatori esperti. La precedenza va ai giovani a causa delle regole sui contributi. Qualche situazione in ballo c'è e sono pronto a rimettermi in gioco. Non posso negarti che, dopo tanti anni di gavetta, mi sarebbe piaciuto avere un'opportunità in Serie B. Sul campo penso di essermela meritata. Ormai è andata così e farò di tutto per ritrovare la cadetteria magari proprio con la nuova squadra, in cui andrò".