INTERVISTA TC - Spadoni: "Samb, Serafino si è presentato alla grande"

INTERVISTA TC - Spadoni: "Samb, Serafino si è presentato alla grande"TMW/TuttoC.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
martedì 18 agosto 2020, 12:30Interviste TC
di Raffaella Bon

L'ex direttore sportivo della Sambenedettese, Giulio Spadoni, è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com per parlare della recente riforma delle rose in Serie C ma non solo.

Ti aspettavi la cessione societaria da parte della Sambenedettese?
"Fedeli da tempo aveva manifestato l'intenzione di vendere, forse per stanchezza. Serafino si è presentato alla grande dando segnali di progettualità come la gestione a lungo termine dello stadio con rifacimento in sintetico del fondo, un buon approccio con il territorio. Sta facendo un buon mercato, tra italiani di categoria, Nocciolini su tutti e argentini, con Maxi Lopez che ha entusiasmato la calda tifoseria rossoblù."

Quest'anno in Serie C sono scese piazze importanti come Perugia, Trapani, Castellammare di Stabia e Livorno
"Sicuramente la retrocessione del Perugia ha del clamoroso, il presidente Santopadre vuole subito ripartire, mi spiace per il mio amico Castori che era riuscito nell'ennesima impresa vanificata dalla penalizzazione. La Juve Stabia ha dimostrato sempre di saper ripartire, a Livorno la telenovela societaria potrebbe condizionare il futuro, speriamo in una soluzione anche per la sua fantastica tifoseria."

Cosa ne pensi del blocco delle rose in Serie C?
"Credo sia una regola limitativa, si rischia di lasciare fuori dai progetti giocatori importanti, chi vuole e può dovrebbe avere la possibilità di tesserate qualche giocatore in più magari con copertura fideiussoria aggiuntiva."

Tanti giocatori rischiano di restare a spasso in questo modo
"Potrebbe essere la triste conseguenza delle rose a 22, in passato la D aveva assorbito gli ex professionisti, ma nella situazione attuale non sarà semplice. Urge la riforma."