Union Brescia, Diana: "La Coppa deve dare consapevolezza al gruppo"
Dieci risultati utili di fila per l'Union Brescia che questa sera scenderà in campo a Carpi per il secondo turno eliminatorio di Coppa Italia Serie C. Nella conferenza della vigilia mister Aimo Diana ha fatto un passo indietro al successo contro l'AlbinoLeffe: "Tra le tante vittorie possibili, ci sono anche quelle non pienamente meritate: capiterà a noi e ad altri. Abbiamo detto con franchezza che non è stata una grande partita, potevamo fare meglio, ma ne ho giocate e viste tante. Il gol non è casuale: abbiamo rischiato di più del solito, con qualche sbavatura, dando i giusti meriti a un avversario che ha fatto una bella partita. Mettiamola via, portiamocela a casa: le vittorie sono sempre complicate. Andiamo avanti analizzando cosa non ci è piaciuto".
La distanza dalla capolista Vicenza si è abbassata a cinque lunghezze: "È un discorso giusto, ma non voglio farmi prendere da queste considerazioni esterne: lasciano il tempo che trovano, soprattutto ora. Siamo chiamati a un campionato importante, la squadra è costruita per questo. Dobbiamo ambire a prestazioni e punti. Se qualcun altro farà meglio, accetteremo il verdetto del campo. Andiamo avanti sulla nostra strada: è facile dirlo, ma evita situazioni sgradevoli. Voglio una squadra che dia soddisfazioni, sia consapevole, piaccia al pubblico e dia emozioni – punto che volevamo dall’inizio e stiamo mettendo".
Il tecnico ha chiaro l'obiettivo: vincere la Coppa, alzare un trofeo e portare 10-15.000 persone al Rigamonti: "Deve essere la strada. Le partite si giocano, la Coppa non dà le stesse emozioni del campionato, ma devo dare consapevolezza al gruppo anche qui. Queste gare sono giudicate da tutti: società, stampa, città. Mettiamo sempre impegno e proviamo a vincere. Iniziamo una competizione per arrivare in fondo. Siamo una città con storia: perché non provare qualcosa di bello? Non sovraallenerò i giocatori, ma mi aspetto concentrazione per una partita seria e ben giocata".
Sul Carpi, Diana ha quindi proseguito: "Lo guardiamo da giorni. Domenica ha perso in casa, in 10 per gran parte della gara. Nel girone B, difficile, è tra le prime sei-sette posizioni. Conosco giocatori e l’allenatore giovane: gioco spavaldo, fuori posizione. Troveremo una squadra che si muove molto. Dipenderà da chi scenderà in campo: magari proveranno qualcosa di diverso".
In una gara secca, il fattore casa e pubblico può contare: "So che verrà gente. Mi aspetto una partita allegra, ben giocata, con poco tatticismo. Ragazzi con meno continuità avranno voglia di mostrarsi: va accettato".
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