Trento, Giacca: “Trento come un bambino che impara a camminare”

Parola di Mauro Giacca. Il presidente del Trento ha parlato ai microfoni di Radio Dolomiti nella settimana che precede la sfida con il Vicenza, mostrando ancora una volta la passione e la sincerità che lo contraddistinguono. Come riportato dal Corriere del Trentino, le sue parole raccontano non solo il momento sportivo della squadra, ma anche il forte senso di appartenenza che unisce società, tifosi e territorio:"Come tutti gli anni il Girone A è molto difficile. La nostra squadra sta lavorando bene, in dieci partite abbiamo perso solo due volte e neppure troppo meritatamente. Il Trento che ho visto quest’anno non ha mai meritato di perdere e avrebbe meritato almeno quattro punti in più. Con Pergolettese e Arzignano abbiamo preso otto pali in dieci partite: la dea bendata non ci ha assistito, ma la fortuna prima o poi girerà."

Il presidente guarda ora al big match con il Lane: "Domenica affronteremo il Vicenza, primo in classifica, e sarà un onore misurarci con una squadra del loro livello. Ci saranno quattro ex – Cappelletti, Dalmonte, Pellegrini e Capone – mentre loro avranno Zamuner, il nostro ex direttore che ha fatto molto bene da noi, e Rada, che qui ha dato un grande contributo."

Poi l’appello alla piazza gialloblù: "Se siamo uniti anziché criticare, capiamo che questo Trento è come un bambino che sta imparando a camminare. Io ne soffro tantissimo, sono il primo tifoso e vorrei più positività. Stiamo costruendo qualcosa di importante e mi auguro che la gente lo capisca."