Catania, Toscano: "Ragazzi meritano solo complimenti. Numeri importanti, ma conta crescita"
In attesa della Salernitana, il Catania è primo in classifica, anche grazie al successo di misura nel big match contro il Benevento: "Sono contento della crescita e della maturità della squadra - ha esordito in sala stampa mister Domenico Toscano. - Non era facile, come ho detto ieri in conferenza: la partita col Benevento era completamente diversa da quella con la Salernitana, per interpreti e modo di giocare. Ci sono stati momenti in cui abbiamo fatto soffrire il Benevento e altri in cui loro ci hanno messo in difficoltà per la loro qualità. I ragazzi sono stati bravi ad adattarsi, anche con cambiamenti durante la gara. Nel primo tempo potevamo chiuderla con il 2-0, e nel secondo abbiamo avuto altre occasioni per farlo. Dovevamo gestire meglio la palla in alcune ripartenze, evitando perdite che hanno permesso al Benevento di riattaccare. Tuttavia, vincere contro una squadra forte come il Benevento merita solo complimenti ai ragazzi".
È la vittoria della maturità, visto che il Catania ha approcciato bene la gara, ha capito i momenti della partita e ha saputo soffrire nel secondo tempo: "Sì, è stata una vittoria di maturità e adattabilità all’avversario. Dopo la Salernitana, c’era il rischio di pensare che col Benevento bastasse giocare. Invece, serve cambiare mentalità, “switchare scheda”, perché ogni partita è diversa. I ragazzi lo hanno fatto molto bene".
"La squadra - ha proseguito Toscano - sta crescendo nel suo complesso. Abbiamo affrontato due squadre con attacchi di livello, ma con caratteristiche diverse: la Salernitana ha più fisicità, il Benevento più mobilità e qualità tecnica. Più tieni gli avversari lontani dalla tua porta, meno rischi. In queste due partite, i ragazzi hanno avuto coraggio, tenendo alta la linea e rischiando qualcosa, ma il lavoro collettivo è stato decisivo. Nel primo tempo, con la pressione feroce di centrocampisti e attaccanti del Benevento, i difensori sono stati bravi a leggere le situazioni studiate in settimana".
Nove clean sheet su 11 partite, miglior difesa del campionato e unica squadra in tutte le categorie a non aver subito gol in casa. Si dice che i campionati li vincano le squadre che subiscono meno gol: "Quanto c’è di Toscano in questa solidità difensiva? I numeri sono importanti, ma conta di più la crescita. Non basta non subire gol se concedi cinque occasioni agli avversari. La nostra solidità deriva dal lavoro di tutti: difensori, centrocampisti e attaccanti, che forse corrono più dei nostri mediani per ottenere questi numeri. Dobbiamo migliorare nel chiudere le partite e nella gestione tecnica, essere più puliti e con più personalità. Sono contentissimo della crescita della squadra e della voglia di applicarsi ogni settimana. Un plauso anche al pubblico, che oggi ha giocato con noi, come avevo chiesto".
Mister Auteri ha detto che la partita era equilibrata, decisa da un episodio, con un rigore dubbio per il Catania e uno netto per il Benevento, senza soffermarsi sul fuorigioco di Rolfini: "Non mi soffermo mai sulle decisioni arbitrali, ne abbiamo avute di dubbie anche noi. La partita è stata tirata, equilibrata forse no: il Catania ha dimostrato una gran voglia di vincere in casa, davanti ai propri tifosi. Questo ci ha permesso di portare a casa una vittoria contro una squadra forte, dando ancora più valore al lavoro dei ragazzi".
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