Cavese, Prosperi: "Prevale rammarico per vittoria mancata, segnale positivo"

Cavese, Prosperi: "Prevale rammarico per vittoria mancata, segnale positivo"TMW/TuttoC.com
Fabio Prosperi
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
Oggi alle 20:00Girone C
di Valeria Debbia

Sesto risultato utile consecutivo per la Cavese, che però può avere qualche rammarico per la vittoria sfuggita quest'oggi contro l'Atalanta U23. Lo conferma mister Fabio Prosperi in sala stampa: "Rammarico sì, soprattutto per non aver capito bene quel gol annullato: devo rivederlo. Detto questo, il pareggio è giusto. L’Atalanta non ha rubato nulla: nel secondo tempo abbiamo avuto occasioni clamorose per il 3-2, ma loro sono una squadra di livello altissimo, oggi al completo. Affrontare un’Atalanta così è un impegno enorme e i ragazzi hanno dato davvero tutto per controbatterla. 

Come ne esce la Cavese da questa partita? Ne esce con una grande prestazione. Abbiamo tenuto testa fisicamente e tatticamente a una squadra che ha un ritmo pazzesco. Il primo gol nasce da un episodio fortuito col vento, il secondo da un errore di equilibrio più che tecnico: ci siamo fatti trascinare dal loro modo di giocare, attaccano in tanti e lasciano spazi, e per 7-8 minuti ci siamo squilibrati senza logica. Orlando ha fatto comunque una grande partita, al netto della condizione non ancora al top dopo l’infortunio. Alla fine prevale il rammarico per la vittoria mancata, ma è un segnale positivo".

Quando l’Atalanta è rimasta in dieci si poteva osare di più, magari inserendo subito un altro attaccante: "Mancava poco alla fine, Sorrentino era stremato (anzi, è stato lui a causare l’espulsione con un altro strappo). Siamo rimasti comunque con tre attaccanti puri, due quinti offensivi e Munari che si inserisce. Li abbiamo tenuti nella loro metà, abbiamo fatto gol (poi annullato). Sinceramente più di così non volevo scombinare la squadra: avevamo il controllo e non volevo togliere certezze in fase offensiva.

Nello spogliatoio cosa dirò ai ragazzi? Prima di tutto che creare tantissime occasioni è positivo. Chiedo agli attaccanti un lavoro enorme, anche senza palla, e lo stanno facendo. Ci sta sbagliare gol, ci sta farli. Continueremo su questa strada: se creiamo tanto, prima o poi concretizzeremo di più".

Sei risultati utili, portano i metelliani a Caserta con grande morale: "Quanto può pesare? I sei risultati utili fanno classifica e ci danno un percorso importante con una squadra giovanissima. A Caserta sarà durissima, loro lottano per obiettivi diversi, come l’Atalanta. Ma fare punti contro squadre così ti dà consapevolezza. Io non avrei perso la fiducia neanche in caso di sconfitta oggi: non l’ho persa quando avevamo due punti in sei partite, figuriamoci ora. Analizzeremo gli errori, terremo le cose buone e prepareremo un’altra battaglia".

Sui tifosi entrati con 45 minuti di ritardo per la protesta contro i divieti di trasferta: "Purtroppo non ho competenze per giudicare divieti o proteste. So solo che da quando alleno la Cavese non abbiamo mai avuto i nostri tifosi in trasferta, nemmeno a Caserta probabilmente. I tifosi oggi hanno fatto una scelta legittima, ma non sta a me dire se sia giusta o sbagliata: ho già troppe cose complicate a cui pensare".