Intervista TC

Evacuo: "Il Novara ha un'ottima rosa, ribalterà presto la situazione"

Evacuo: "Il Novara ha un'ottima rosa, ribalterà presto la situazione"TMW/TuttoC.com
Oggi alle 15:00Interviste TC
di Giacomo Principato
fonte Intervista di Raffaella Bon

Felice Evacuo, re dei bomber in C e storico ex Novara, ha commentato a TuttoC.com la stagione della formazione azzurra: "Il Novara secondo me ha allestito un ottimo organico, puntando forte su alcuni giovani di sicuro valore e prospettiva che sono un valore aggiunto per la società e per il tipo di politica societaria adottata. Gioco forza manca un po’ di esperienza, ma credo che la squadra abbia comunque un valore assoluto importante per la categoria e riuscirà presto a ribaltare la situazione".

Quanto pesa oggi la storia del Novara sulle spalle di chi veste questa maglia?

"Il Novara ha vissuto un decennio di alto livello fino a raggiungere la serie A, ma credo che la città è di tifosi abbiano la maturità per capire che questo è un momento di transizione dove stringersi attorno alla squadra per ricostruire qualcosa di importante".

Il campionato di Serie C è sempre molto equilibrato: qual è, secondo lei, la chiave per restare competitivi fino alla fine? Il gruppo sta rispondendo alle idee di gioco ma viene criticato perche non è ancora arrivata la vittoria...

"Per rimanere competitivi, bisogna trovare continuità di risultati e soprattutto prestazioni. Quando la squadra troverà consapevolezza dei propri mezzi, riuscirà ad uscire da questa situazione. Di certo, una vittoria potrebbe aiutare a livello mentale. Non ci deve essere troppa fretta nel condannare un mister, viviamo troppo freneticamente questo calcio".

Ci sono giocatori che stanno sorprendendo per crescita o personalità?

"Da Graca è un giocatore che mi è sempre piaciuto, spero possa tornare ad alti livelli".

Quanto conta l’esperienza rispetto alla freschezza dei giovani in una squadra come il Novara?

"L’esperienza di alcuni elementi della rosa è indispensabile per accompagnare la crescita dei giovani, è importante per la squadra e per canalizzare l’energia positiva di quest’ultimi, viste le potenzialità. Quando le cose non vanno, è facile addossare la colpa all’allenatore, ma alla fine i nodi vengono sempre. Quindi, quando le cose non girano per il verso giusto, al mister, in quanto responsabile tecnico, sta il compito cercare delle soluzioni alternative ed ai calciatori provare a dare il massimo di se stessi per invertire la rotta".

Quanto è importante la continuità dei risultati in un torneo così lungo e difficile?

"Il momento non è positivo per via dei risultati che non arrivano, ma in generale credo che la politica societaria sia stata quella di investire su giovani promettenti e di prospettiva per poi ricavarne delle plusvalenza facendoli performare al meglio in un contesto giusto. Questo può comportare di pagare uno scotto all’inizio ma poi porterà a dei risultati".