INTERVISTA TC Zappacosta: "Le mie favorite per la B"

13.05.2018 11:30 di Francesco Ferrari   vedi letture
Giacomo Zappacosta
TMW/TuttoC.com
Giacomo Zappacosta
© foto di Luigi Putignano/TuttoLegaPro.com

Le favorite della promozione, le delusioni e chi nei rispettivi gironi ha rispettato le aspettative di inizio campionato. A parlarne oggi ai microfoni di Tuttoc.com è Giacomo Zappacosta, 30enne ex centrocampista del Lecce, che in questa stagione ha militato nell’FC Francavilla, compagine che ha disputato il campionato di Serie D. Un’analisi sul torneo e sulla lotteria dei playoff, con una piccola digressione sulle seconde squadre in terza serie: vantaggio o svantaggio? Lo dice lui stesso in esclusiva.

Zappacosta, domanda a bruciapelo. Chi andrà in Serie B?
“Ne dico quattro. La prima è la Carrarese, che sta molto bene, poi Sudtirol, ottima squadra e molto compatta, il Cosenza di mister Braglia, uno specialista delle promozioni: sono partiti male all’inizio, poi sono cresciuti fino ad arrivare al loro livello attuale… Chiudo con la Reggiana: erano quart’ultimi e poi sono arrivati fino alla lotta per il primato: ha giocatori di qualità che possono dire la loro”.

Lecce, Padova e Livorno: sorpreso da queste tre squadre promosse?
“Nel Girone B, nel ritorno, non c’è stata storia: il Padova ha dominato e le squadre che rincorrevano hanno sprecato tante opportunità. Vedi la Reggiana, che con qualche punto in più avrebbe poi avuto la possibilità dello scontro diretto in casa alla penultima. Nel Girone A è stata bella lotta fino alla fine, mentre nel C il Lecce invece ha meritato il confronto con le altre due”.

Chi l’ha delusa?
“Un po’ l’Alessandria perché ci si aspettava che primeggiasse dopo la stagione scorsa. E il Pordenone: dopo la sfida persa ai rigori con l’Inter in Tim Cup, pensavo facessero qualcosa di più”.

Le seconde squadre in Serie C: vantaggio?
“Vedendo come sono andati i campionati, con tre squadre che sono fallite in corso d’opera, può essere un vantaggio: se al posto di mandare i giocatori in giro per la Serie C, le squadre in Serie A facessero i loro club direttamente, sarebbe una cosa positiva perché in questo modo ci sarebbero più posti per gli over”.

Qualcuno dice che penalizzerebbero il movimento.
“Non so che intenzioni abbiano, ma non vedo perché non farle: se mancassero tre posti per arrivare a quota 60 squadre in Serie C, sarei favorevole”.

Lei ha centrato una buona salvezza.
“Quest’anno ho fatto la Serie D con l’Fc Francavilla: ho firmato a dicembre e ho giocato con regolarità e segnato. Ci siamo salvati tranquillamente, malgrado fossimo terzultimi al momento del mio arrivo. E’ sicuramente il girone più difficile della Serie D e speriamo che questa esperienza mi aiuti presto a rientrare in C”.

Si sta muovendo qualcosa per il futuro?
“Qualcosina si… Stiamo a vedere”.