Del Pinto: “Benevento da promozione, ma fuori casa serve una svolta”
Lorenzo Del Pinto, uno degli “immortali” dell’epopea giallorossa che sotto la guida di Auteri e poi Baroni scrisse la pagina più luminosa del Benevento con le promozioni prima in B e poi in Serie A, è tornato domenica al “Vigorito” per seguire da vicino la “Strega”. Mai davvero lontano da questa città, dalle sue persone e da un’identità che l’ha attraversato per anni, Del Pinto conosce bene ambiente, spogliatoio e dinamiche emotive che accompagnano una squadra costruita per vincere. Da ex protagonista, osserva e misura i segnali, consapevole che il campionato resta lungo ma che la crescita deve essere immediata, soprattutto fuori casa. Nel suo intervento, Il Mattino – ed. Benevento ha raccolto la sua analisi sulla partita con il Sorrento e sulle ambizioni stagionali:"Ci sono state varie componenti, è stato un peccato non vincere. La squadra, soprattutto nel primo tempo, ha giocato bene, ho visto meccanismi collaudati. Il Benevento ha sempre avuto il pallino del gioco. Dopo il rosso a Ceresoli c’è stato un contraccolpo mentale. Vincendo sarebbe stato un passo avanti importante, ma il campionato è lungo. Benevento, Salernitana e Catania sono le principali pretendenti alla promozione. Sarà una lotta a tre fino alla fine.”
Del Pinto sottolinea anche l’importanza delle individualità nel sistema di Auteri e il peso delle assenze:"Prisco è un calciatore fondamentale per il modo di giocare della squadra. Ma Maita e Mehic mi hanno fatto una bella impressione, hanno ritmo, struttura e personalità. Mehic, per caratteristiche, mi somiglia: corre tanto, è dinamico e sa stare dentro la partita. Auteri lo considera molto.”Il nodo principale, per l’ex mediano, resta il rendimento esterno:
"Il Benevento ha tutto per vincere il campionato, ma fuori casa deve cambiare marcia. Una squadra che vuole andare in B non può permettersi passi falsi. A volte i campi in trasferta non aiutano, ma lo ‘Zaccheria’ è uno stadio simile al ‘Vigorito’: lì può fare bene. Auteri sa come gestire questi momenti: è esperto e sa quali corde toccare.”
Per Del Pinto, la presenza in società di figure che conoscono profondamente la piazza è un valore decisivo:"Sono felicissimo per Padella, Melara e De Falco. Sono un valore aggiunto, sanno cosa rappresenta Benevento per i tifosi e lavorano con serietà e competenza."
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 7/2017 del 29/11/2017
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore Responsabile: Ivan Cardia
© 2025 tuttoc.com - Tutti i diritti riservati