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Serie C, 12^ giornata: la Top 11 del Girone B

Serie C, 12^ giornata: la Top 11 del Girone BTMW/TuttoC.com
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com
Oggi alle 06:30Primo piano
di Marco Pieracci

L'Arezzo non fa sconti al Campobasso, mantenendo così la vetta solitaria della classifica. Lo tallona a -1 il Ravenna, uscito vittorioso dalla sfida con l'Ascoli. Le rivelazioni Forlì e Guidonia approfittano della frenata della Ternana nel derby umbro, per scavalcarla al quarto posto. Ecco la Top 11 di TuttoC.com, schierata con il 4-2-4.

PORTIERE

Joyce Anacoura (Ravenna): si prende la sua meritata rivincita personale, cancellando le critiche: intervento miracoloso nel primo tempo su D’Uffizi.

DIFENSORI

Giulio Manetti (Forlì): ormai un habitué da queste parti, lascia il segno pure sotto porta: si toglie lo sfizio di realizzare la prima rete fra i professionisti.

Andrea Primasso (Vis Pesaro): match winner del monday night, sfugge ai radar della Juventus Next Gen e assesta un colpo di testa che vale l’intera posta.

Lorenzo Coccia (Pianese): raddrizza subito una gara iniziata col piede sbagliato, è sempre pericoloso quando decide di sganciarsi nella metà campo avversaria.

Samuele Righetti (Arezzo): il perfetto cross per Cianci come biglietto da visita, tante iniziative interessanti sulla fascia della quale diventa presto padrone.

CENTROCAMPISTI

Daniel Sannipoli (Guidonia): si alza dalla panchina a un quarto d’ora dalla fine, riscrive il destino di una sfida destinata al nulla di fatto: punizione da tre punti.

Pablo Vitali (Pontedera): aggiunge un’altra perla alla collezione stagionale, mette il suo estro al servizio della squadra sacrificandosi anche in copertura.

ATTACCANTI

Emiliano Pattarello (Arezzo): seconda doppietta in campionato, una gioia per gli occhi: si consolida nella top ten dei marcatori amaranto all-time.

Pietro Cianci (Arezzo): finalizzatore spietato della manovra offensiva: dominante nel gioco aereo, poi si diverte a disegnare una traiettoria beffarda.

Stefano Okaka (Ravenna): ancora una volta decisivo (col tacco), partendo dalla panchina. Quarto centro in una settimana, è già l’idolo del Benelli.

Amoako Minta (Gubbio): imprendibile se lanciato in velocità, semina il panico in accelerazione e raccoglie i frutti di tanto lavoro: segna e fa assist.

ALLENATORE

Marco Marchionni (Ravenna): scontro diretto vinto con delle felici intuizioni, la gestione dei cambi fa la differenza: resta nella scia della capolista.