Cittadella, Iori: "Non sono preoccupato, ma consapevole"

Terzo 0-0 consecutivo e quinto match su otto senza segnare: il Cittadella continua a faticare in fase offensiva e sul campo del Renate raccoglie solo un punto che serve più alla classifica che al morale. Al “Città di Meda” va in scena una gara bloccata, povera di emozioni, che conferma il momento opaco dei granata, sempre solidi dietro ma sterili davanti.
“Abbiamo fatto alcune buone giocate e creato situazioni pericolose, ma non siamo riusciti a concretizzarle. In questo momento ci manca proprio questo”, ha ammesso nel post partita Manuel Iori, visibilmente deluso: “Quando attacchiamo con tanti uomini rischiamo troppo dietro, quando siamo più coperti costruiamo poco. Dobbiamo trovare il giusto compromesso”.
Nella ripresa il Cittadella ha dato segnali di risveglio, senza però trovare il guizzo decisivo: “Ho inserito giocatori che potessero darci energia, e il secondo tempo è stato migliore. Ma ci manca la finalizzazione: creiamo, ma non concretizziamo. Dobbiamo lavorare su questo aspetto”, ha spiegato Iori.
I numeri sono impietosi: appena quattro reti realizzate in otto giornate, due firmate da Gaddini, una da Bunino e una da Pavan. Nessuna squadra del girone A ha segnato meno. “Non sono preoccupato, ma consapevole — ha aggiunto Iori —. Dobbiamo fare qualcosa di più e di diverso per sbloccarci. Castelli oggi ha avuto un paio di situazioni favorevoli, ma continuiamo a sbagliare le scelte negli ultimi trenta metri. E lì si decidono le partite”.
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