Lecco, Furlan: "Dobbiamo essere più cattivi nei momenti chiave”

Dopo il 2-2 tra Virtus Verona e Lecco, il portiere bluceleste Jacopo Furlan ha analizzato la sfida, riconoscendo la spettacolarità del match ma anche le occasioni mancate: “È stata una partita bella da vedere, piena di emozioni e colpi di scena. Da fuori sarà sembrata entusiasmante, ma per noi resta l’amaro in bocca: quando sei avanti 2-0 a fine primo tempo e finisci pari, è normale sentirsi delusi. Detto questo, credo che il risultato sia giusto e vanno fatti i complimenti anche agli avversari”.

Sui momenti decisivi della gara, Furlan ha condiviso l’analisi del tecnico Valente: “Sono d’accordo con lui: bisogna capire i momenti. Ci sono stati due o tre episodi in cui serviva più malizia, più furbizia nel gestire la palla. Bastava buttarla via e chiuderla lì. Invece ci siamo complicati la vita e abbiamo pagato. È mancata un po’ di quella cattiveria e intensità che solitamente sono il nostro marchio di fabbrica”.

Analizzando la fase difensiva, il portiere ex Catania e Empoli ha aggiunto: “Oggi abbiamo concesso qualcosa dalla distanza, ma non siamo andati in affanno dentro l’area. Non è un problema di linea, piuttosto di filtro e di atteggiamento. Abbiamo sempre subito poco finora e dobbiamo tornare a essere quelli di prima, solidi e concentrati”.

Sul gioco offensivo e sull’identità del Lecco, Furlan è chiaro: “Il nostro modo di giocare è questo e non va snaturato. Cercare sempre di costruire è un punto di forza, non un limite. Oggi forse siamo stati un po’ sottotono mentalmente, ma la strada è quella giusta. Avere un’identità paga nel lungo periodo”.