Dolomiti Bellunesi, Burrai: "Con Bonatti c'è stata subito sintonia, ci aiuterà"

Ci sono giocate che valgono come firme. Tracciati d’autore, trame che raccontano un modo di intendere il calcio. Come la pennellata che lunedì sera ha disegnato Salvatore Burrai, dal cuore del rettangolo verde: un lancio d’alta scuola, uno “squarcio” che ha illuminato la corsa di Saccani, spalancato la strada al gol (di Mignanelli). E indirizzato il posticipo col Lumezzane su un binario sfociato poi nel successo che la Dolomiti Bellunesi ha costruito con ordine, qualità e sacrificio. Ma soprattutto con una solidità che, per il suo metronomo, deve diventare un marchio di fabbrica: "Contro il Lumezzane – racconta Burrai dalle colonne del sito ufficiale – abbiamo dato vita a una buona prestazione, fatta di compattezza e idee. Tuttavia, deve essere il punto di partenza, non di arrivo".
Cinture allacciate, la Serie C viaggia ad alta velocità. Tanto è vero che domani, allo stadio “Mino Favini” di Meda, i dolomitici affronteranno il Renate per la decima giornata del campionato. Un test importante, perché i lombardi navigano da quindici anni in Lega Pro e sono abituati a muoversi tra equilibrio tattico e concretezza. Anche se, attualmente, hanno un punto in meno rispetto ai dolomitici: "Il Renate è una squadra forte, esperta, abituata alla C – argomenta il regista originario di Sassari -. Non sarà facile, dovremo essere compatti e attenti per portare a casa un risultato positivo".
Il gruppo è ora guidato da Andrea Bonatti: "Con il nuovo mister c’è stata subito sintonia – sottolinea il capitano –. È una persona disponibile, molto preparata e ci aiuterà nel nostro percorso". Il percorso, appunto. Quello che parte da un lancio di Burrai e passa per i miglioramenti di un collettivo che, passo dopo passo, vuole guadagnarsi spazio e rispetto su un palcoscenico impegnativo: "Ci lasciamo alle spalle due mesi di crescita e conoscenza – aggiunge “Sasà” -. C’è ancora tanto da fare per diventare una squadra di rilievo e poter dire la nostra, ma ci sono tutti i presupposti per raggiungere gli obiettivi prefissi".
Tornando al Renate, nell’ultimo turno non è sceso in campo. Sì, perché il match contro l’Inter Under 23 è slittato a martedì 21. Ma per Burrai è un dettaglio di poco conto: "Non credo che questo aspetto influirà. In fondo, anche noi abbiamo avuto il tempo necessario per recuperare le forze e preparare al meglio la gara". E così, a Meda, la Dolomiti Bellunesi porterà con sé la fiducia costruita nella notte di Fontanafredda. Perché ci sono partite che danno tre punti. E altre che regalano qualcosa in più: la sensazione di essere sulla strada giusta.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 7/2017 del 29/11/2017
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore Responsabile: Ivan Cardia
© 2025 tuttoc.com - Tutti i diritti riservati
