Dolomiti Bellunesi, Mondonico: "Guardiamo a noi stessi"

La Dolomiti Bellunesi riparte dalla consapevolezza di avere margini di crescita importanti. La sconfitta di Ospitaletto ha lasciato rammarico, soprattutto per come è maturata nella ripresa, ma non ha intaccato la fiducia nel percorso intrapreso. A sottolinearlo è Davide Mondonico, difensore classe 1997 arrivato nell’ultimo giorno di mercato e subito diventato un riferimento per la retroguardia. "Siamo una buona squadra, con valori importanti, e quindi possiamo fare meglio", afferma ai microfoni del Corriere delle Alpi, evidenziando come la mentalità interna sia orientata al miglioramento continuo e non alla ricerca di alibi.

La trasferta in Lombardia rappresentava un’occasione per dare un segnale forte al campionato. «La trasferta dell’altro giorno doveva essere l’occasione di dare un segnale forte. Al contrario, abbiamo incassato due gol in pochi minuti e soprattutto il terzo quando eravamo tornati a una rete di distanza», osserva Mondonico, spiegando come la fretta nel voler recuperare abbia pesato sull’inerzia del match. "Ci siamo lasciati prendere da fretta e frenesia e ciò deve essere di lezione: è necessario rimanere sempre concentrati e tenere in equilibrio le partite, che possono cambiare da un momento all’altro. Difendere coinvolge ogni reparto e più si affina l’intesa meglio è. Era stato un buon primo tempo il nostro, poi purtroppo è accaduto quel che sappiamo"

Dopo dodici giornate, la Dolomiti ha raccolto 13 punti alternando vittorie e sconfitte. Serve continuità: "È indubbio adesso vada trovata una maggior costanza di risultati. Si è visto che non ci sono avversarie con le quali non possiamo giocarcela, di conseguenza dobbiamo fare meglio. Dobbiamo guardare a noi stessi. Bisogna concedere il meno possibile e poi creare sviluppi offensivi interessanti". Un messaggio semplice, diretto e concreto, che riassume perfettamente il momento della squadra.