Ospitaletto, Quaresmini dopo il 3-0 di Novara: "I ragazzi meritano queste soddisfazioni"

Quarto risultato utile consecutivo per l'Ospitaletto Franciacorta che chiude il 2025 con due successi, l'ultimo sul campo del Novara: "Complimenti soprattutto ai ragazzi, che hanno offerto una prestazione importante dando seguito alla buonissima partita di domenica scorsa. Siamo stati cinici al momento giusto - ha spiegato in sala stampa mister Andrea Quaresmini. - Penso abbiano disputato una gran partita anche nel primo tempo, creando parecchie situazioni in cui potevamo passare in vantaggio. Nel secondo tempo, poi, hanno sfruttato al massimo le opportunità capitate. Sono contento, ma soprattutto per i ragazzi: li vedo lavorare sodo durante la settimana e meritano queste soddisfazioni. Stasera (ieri sera, ndr) hanno messo in campo tanto, ritrovando quello spirito di voler vincere a tutti i costi che avevamo mostrato contro la Pro Vercelli. Abbiamo saputo sporcare il gioco nei momenti in cui gli avversari cercavano di metterci in difficoltà nel primo tempo, gestendo bene le transizioni e dimostrando cinismo in avanti. In entrambe le fasi abbiamo fatto un’ottima partita: abbiamo sofferto quando serviva, perché il Novara ci ha creato problemi, soprattutto nel primo tempo, con occasioni che poteva sfruttare meglio. Sapevamo di affrontare una squadra che ha sempre fatto partite importanti e risultati con formazioni di alta classifica. Avevano qualche assenza, ma dispongono di una rosa ampia, e chi è sceso in campo ha comunque dimostrato di essere un giocatore importante. Detto questo, va sottolineata la prestazione della mia squadra: importante sia sotto l’aspetto qualitativo che dell’intensità, della corsa e della voglia di portare a casa un risultato fondamentale. L’ho detto ai ragazzi prima della partita: oggi contava tanto. Finire a 19, 20 o 22 punti non era la stessa cosa. Bisognava essere cinici e cattivi: se il Novara avesse vinto, avrebbe dovuto sudare moltissimo. I ragazzi hanno eseguito alla lettera".

Al tecnico viene quindi chiesto a che punto ci si trova nel percorso di maturazione e adattamento alla categoria,, visto che siamo al giro di boa del campionato: "La squadra è sicuramente cresciuta. Se ripenso indietro, ci sono partite in cui abbiamo giocato bene ma pagato errori di attenzione. Adesso, senza voler parlare troppo presto, quegli errori si sono assottigliati: qualcosa concediamo ancora, ma molto meno di prima. Ogni singolo giocatore è cresciuto. È normale: avevamo elementi giovani che necessitavano di adattamento alla categoria, e ora ne stiamo vedendo i frutti. Ci concediamo un buon Natale, ma non abbiamo fatto nulla di straordinario. Il campionato è ancora lungo. Si parla anche dei singoli: al giro di boa Bertoli ha già segnato sei gol in campionato, sette contando la Coppa Italia; Gualandris è arrivato a quattro con la rete di stasera. La squadra esprime individualità, ma soprattutto coralità: sono andati in gol diversi interpreti. Non voglio però soffermarmi sui singoli: è il gruppo la forza maggiore di questa squadra. Il gol è solo la conclusione di un lavoro collettivo. Dobbiamo guardare ciò che esprime l’intera squadra: spesso un buon calcio, buone partite, talvolta condite da errori che ci sono costati punti. Nell’ultimo periodo, tralasciando la trasferta di Trento dove ho sbagliato io per primo nella preparazione, ho sempre visto una squadra in crescita, che ha fatto la partita e cercato il risultato massimo. Qualche volta non ci siamo riusciti, ultimamente sì. Non dobbiamo però cullarci: questo risultato è il premio di un grosso lavoro iniziato a luglio. Ci consente di festeggiare un Natale tranquillo e sereno. Spero che i ragazzi ricarichino velocemente le pile in questi giorni di riposo: ci attende un inizio di girone di ritorno di fuoco, e dobbiamo farci trovare pronti".

Il 2025 è iniziato vincendo 0-3 sul campo della Castellanzese in Serie D, e si è chiuso vincendo 0-3 sul campo del Novara, tra i professionisti: "Abbiamo fatto tanto, questo è certo. È una soddisfazione che deve in primis esaltare la società Ospitaletto: non è cosa da poco. Tre anni fa eravamo in Eccellenza, oggi siamo in Serie C a battagliare e ottenere risultati su tutti i campi. Vincere a Novara in questo modo è un’immagine molto positiva di una società seria e sana, che ha programmato la scalata passo dopo passo senza mai fare il passo più lungo della gamba. È una giornata che esalta un anno intero e tutta la società, dal presidente all’ultimo magazziniere. Per me è motivo d’orgoglio farne parte: mi ha dato tante opportunità. Sono pronto a cavalcare questa avventura fino in fondo, cercando di portare la squadra all’obiettivo che ci siamo prefissati a inizio stagione".