Top & Flop di Trento-Pordenone

È finita 0-2 per il Pordenone la partita del “Briamasco” con i padroni di casa del Trento che così interrompono la striscia positiva di 9 risultati utili consecutivi. Un match quasi mai in discussione quello tra i gialloblù e i ramarri con i primi che ci provano in avvio di primo tempo con Attys e con Petrovic ma poi al gol di Candellone al 34’ spariscono dal campo per tutto il resto della gara. Chiude definitivamente la sfida il gol al 53’ di Dubickas servito alla perfezione da un ispiratissimo Piscopo autore di 2 assist oggi. Poche emozioni nel secondo tempo con i padroni di casa del Trento che non riescono mai a impensierire la porta di Martinez e anzi rischiano il tracollo nel finale con Deli che va vicino al tris per il Pordenone.

TOP

L’attacco del Pordenone: Il successo dei ramarri passa dai piedi dei tre terminali offensivi di mister Di Carlo. Piscopo inventa (2 assist per lui), Dubickas e Candellone finalizzano e si portano a casa rispettivamente il sesto e il settimo gol stagionale in campionato. GLACIALI 

Nessuno nelle file del Trento: Sembrava essere partita bene nel primo tempo la squadra di Tedino vicina al gol soprattutto con Attys ma al gol di Candellone non riesce completamente a reagire nè nei minuti finali del primo nè in tutto il secondo tempo. Pasquato ci prova ma neanche lui riesce a mettere in difficoltà la difesa del Pordenone. POMERIGGIO DA DIMENTICARE

FLOP

Marchegiani (Trento): L’estremo difensore dei gialloblù la combina grossa in occasione del vantaggio del Pordenone tradito, va detto, da un rimbalzo anomalo del pallone sul terreno di gioco non proprio ottimale del Briamasco. Nonostante ciò, rimane l’errore in quanto il tiro di Candellone era tutt’altro che irresistibile. TRADITO DAL TERRENO

Nessuno nelle file del Pordenone: Una vittoria schiacciante quella dei ramarri che dominano per larga parte della partita e in tutte le zone del campo. Buona la prova di tutto il pacchetto arretrato compreso l’estremo difensore Martinez che salva il risultato su Attys nell’unica volta in cui viene realmente chiamato in causa. PERFETTI