Ds Bra: "Siamo una piccola neopromossa ma pretendiamo rispetto"

Ettore Menicucci, direttore sportivo del Bra, è intervenuto in sala stampa al termine della gara persa dai piemontesi contro l'Arezzo: "Siamo venuti qui e abbiamo fatto il massimo, contro una corazzata composta da giocatori importanti e un allenatore di livello. Voglio citare il nostro allenatore perché è venuto ad Arezzo a proporre calcio e ha costretto Bucchi a togliere le punte per coprirsi nel finale, è una soddisfazione, anche se per noi sarebbe stato meglio prendere un punto che sarebbe stato oro colato. Forse a volte è meglio essere brutti e più pratici, ma credo che, alla lunga, proporre questo tipo di calcio porterà i suoi frutti. Quello che chiedo è maggiore rispetto, non solo da parte degli avversari e degli allenatori, perché siamo una piccola matricola ma è giusto che tutti ci rispettino. Il gol del vantaggio dell'Arezzo nasce da un calcio d'angolo che non c'era, se poi vai a chiedere spiegazioni agli arbitri vieni immediatamente ammonito. Giustamente gli arbitri chiedono rispetto però dovrebbero fare altrettanto e spiegare le loro ragioni. Noi abbiamo già preso 8 rigori contro in questa prima fase di campionato e credo che sia un record mondiale. Noi abbiamo commesso sicuramente degli errori, però stiamo facendo tanti sacrifici, non giochiamo mai nel nostro stadio e chiediamo un po' più di rispetto. Sono orgoglioso dei miei ragazzi, abbiamo un decimo del budget dell'Arezzo e oggi questa disparità di valori non si è visto". 

Il Bra ha già incontrato le prime tre della classifica e tutte e tre in trasferta: "L'Ascoli è quella che ha giocato meglio tra quelle che abbiamo incontrato, ma forse l'Arezzo è quella che deve vincere questo campionato perché è molto cinico e concreto. Il Ravenna è molto pericoloso perché ha una vecchia volpe nella dirigenza e credo che a gennaio farà qualcosa di importante sul mercato".