Il vecchio, il nuovo e il nuovissimo Vicenza: adesso con Djibril Cissè

Questa estate pallonara non finirà mai di stupirci. Serie B bloccata, grandi piazze scomparse da un giorno all’altro, Juventus in Lega Pro, rinvii perpetui, ricorsi continui e scioperi annunciati. In tutto ciò si inserisce, incredibilmente, anche il nuovissimo Vicenza. Non quello della famiglia Rosso, nato dalle ceneri del vecchio Vicenza, a sua volta fallito. Quello è nuovo, si chiama Lanerossi, è ancora in Serie C e porta con sé tutta la storia e il palmares del Vicenza. Adesso, però, vi è un altro Vicenza, nuovissimo per l’appunto. L’AC Vicenza 1902, creato dal gruppo francese capeggiato dal duo Payan-Desjardins. La cordata che aveva provato, inutilmente, a rilevare il vecchio Vicenza a campionato in corso, senza mai presentare un’offerta. La stessa cordata che aveva promesso di portare Djibril Cissé in biancorosso. 

E in effetti c’è riuscita. Nel nuovissimo Vicenza che potremmo anche definire virtuale. Un Vicenza che ha richiesto l’iscrizione in FIGC ma che al momento non sembra essere all’interno di alcuna categoria. Non si capisce, insomma, a quale campionato parteciperà questo nuovo team. Quel che si sa è che l’uomo immagine è proprio Cissè, ex campione d’Europa col Liverpool nel 2005, attualmente avviato verso la carriera di deejay e in netta fase calante da calciatore (ultima esperienza nella non irresistibile serie C Svizzera). 

Con lui una quindicina di calciatori africani ed europei che, ieri, hanno sostenuto la prima amichevole interna. Senza avversari, un po’ come la stagione attuale dell’Ac Vicenza 1902. Nel frattempo i tifosi del LR Vicenza Virtus (il club iscritto in Serie C per intenderci) osservano in parte divertiti e in parte arrabbiati l’evolversi della vicenda. Chiedendosi se potranno lasciarsi alle spalle i personaggi del passato per pensare all’annata in Serie C del LR Vicenza, con lo sguardo proiettato verso la cadetteria.