Ternana, Meccariello: “Ora serve più cattiveria per chiudere le partite”

Esperienza, lucidità e senso di responsabilità. Dopo la vittoria della Ternana contro il Campobasso in Coppa Italia di Serie C, Biagio Meccariello ha analizzato la prestazione dei rossoverdi, soffermandosi sui segnali positivi di una squadra in crescita e sul valore del gruppo:“Era una difesa inedita, ma composta da ragazzi validi. Sono giocatori affidabili che si allenano sempre con serietà, anche se trovano meno spazio perché nel reparto la competizione è alta,” ha spiegato in conferenza stampa. “Abbiamo fatto una buona partita, anche se mi sono un po’ arrabbiato: dovevamo chiuderla prima, perché basta un rimpallo o un tiro e rischi di rimettere in discussione il risultato.”

Il difensore ha poi sottolineato l’aspetto mentale su cui lavorare: “Una squadra come la nostra deve trovare quella fame, quella cattiveria per chiudere le partite. È un passaggio di crescita che dobbiamo fare. La Ternana non manca di qualità, ma di quella ‘cazzimma’ giusta per non lasciare nulla al caso.”

Sul piano personale, Meccariello ha parlato del proprio percorso di recupero fisico: “Vengo da due anni difficili, con infortuni e tanta attesa. Ringrazio il mister e la società per la fiducia. Da una decina di giorni mi sento finalmente bene, sto ritrovando condizione e continuità.”

Poi un pensiero sulla prossima sfida di Coppa: “Meglio il Giugliano del Benevento? Sono due squadre forti, ma se devo scegliere dico Giugliano, perché il Benevento è costruito per vincere. In ogni caso non dobbiamo avere paura di nessuno.”

Infine, un ricordo commosso per Ricchetti, vice di Roberto Breda, scomparso in giornata: “Una persona perbene, sincera, leale. Nel calcio e nella vita è raro incontrare gente così. Lo ricorderò sempre con affetto.”

Sul ritorno a Terni, Meccariello ha concluso: “Ho trovato un ambiente sereno, con persone che hanno voglia di lavorare e riportare normalità. C’è entusiasmo e il desiderio di fare un campionato tranquillo, con professionalità e coesione.”