ESCLUSIVA TLP - Pro Vercelli, Erpen: "Vogliamo la rimonta sull'Entella e la promozione diretta in B. Playoff? Ormai la seconda non ha più grandi vantaggi"

Dribbling ubriacanti da funambolo sudamericano e gol pesanti, soprattutto quando la posta in palio è decisiva. Horacio Erpen anche quest'anno si è confermato essere uno dei calciatori più talentuosi del panorama calcistico italiano. L'argentino ex Juve Stabia e Sorrento ha spesso tolto le castagne dal fuoco alla compagine di Scazzola. A Vercelli dopo le difficoltà della scorsa tribolatissima stagione è riuscito a imporsi da titolare e protagonista indiscusso. Con il gol di domenica ha gelato l'Entella, riaccendendo le speranze di una clamorosa promozione diretta per la Pro. Il fantasista argentino si è raccontato in esclusiva a TuttoLegaPro.com.

Le dice due paroline semplici: Serie B. Quanto ci credete?

"Domenica ci giocavamo a Chiavari la partita della vita. Non volevamo che ci esultassero in faccia e abbiamo fatto di tutto per rinviare la loro festa. Siamo stati molto bravi a fare una grandissima prestazione, aumentando le speranze di centrare la promozione. Non dipende ancora tutto da noi, ma è ovvio che ci piacerebbe completare la rimonta...".

Voi ospiterete una Carrarese lanciatissima; mentre l'Entella sarà di scena a Cremona: chi ha il turno più agevole?

"Sulla carta dicono la Pro, visto che giochiamo in casa. Ma non sarà neanche facile per noi. Dobbiamo battere la Carrarese, che è una squadra reduce da grandi risultati e l'ha dimostrato contro Cremonese e Como. Vogliamo vincere e poi attenderemo eventuali belle notizie da Cremona. Sappiamo che loro si giocheranno il terzo posto e perciò saranno due partite molto combattute. Speriamo di vincere e che poi possano arrivare risultati favorevoli dallo Zini".

Lei l'anno scorso aveva faticato ad inserirsi a Vercelli (era arrivato nel mercato di gennaio): adesso invece è un grande protagonista. Come sono andate le cose?

"Ora vivo con molta serenità questa esperienza. L'anno scorso ho passato dei momenti molto difficili, ma ero consapevole che mi sarei preso tante rivincite. Era solo questione di tempo: lavorando sodo, poi arrivano i risultati. Al di là dei gol e degli assist decisivi mi trovo molto bene e sono contento di come stiano andando le cose".

Molti elementi della vostra rosa hanno militato anche in categorie superiori...

"Ci sono tanti giocatori importanti in questa squadra e che possono fare la differenza ogni domenica. A Chiavari è toccato a me così in altre gare agli altri".

Lei però è un trampolino ideale con i suoi assist per i goleador: a Sorrento faceva coppia con Paulinho e alla Juve Stabia con Sau. Adesso le sue giocate se le gode Marchi...

"Con loro abbiamo fatto tanti gol e un mano gliel'ho data (sorride ndr). Anche per me è stato importante giocare al loro fianco; perchè ho militato con attaccanti che sono arrivati ad alti livelli in Serie A. Ciò non è affatto un caso. Sia Sau che Paulinho sono amici e stanno dimostrando di meritare alla grande la massima serie. Sono due goleador formidabili. Ettore è un grande centravanti e ci sta aiutando molto sia sotto porta che come uomo squadra. Da parte mia cerco sempre di dare qualcosa dal centrocampo in su con le mie giocate in favore delle punte".

Lei è stato per diversi anni protagonista in B: quanto desidera ritornarci?

"La Serie B è una categoria molto importante. L'anno scorso è andata male con la retrocessione, perciò quest'anno c'è la massima voglia di riottenerla. E' il nostro obiettivo".

Ha una dedica speciale per il gol decisivo e pesantissimo segnato all'Entella?

"Sicuramente alle persone a cui voglio bene. L'appoggio della famiglia è fondamentale, la rete è per mia moglie e le mie bimbe. Ma ci tengo a dividere tale soddisfazione anche con i miei compagni di squadra. Senza di loro non avrei potuto essere determinante".

In caso di Playoff: chi temete?

"Vedendo le squadre che ci saranno ai Playoff bisogna stare attenti a tutti. Anche perchè la seconda in classifica ormai non ha più grandi vantaggi come succedeva prima, perciò saranno tutte gare durissime. Vere e proprie finali, a partire dal quarto di finale in gara secca. Rivali? Sicuramente Vicenza e Cremonese che sono molto attrezzate e ambivano alla promozione diretta, ma bisognerà fare attenzione a tutte le avversarie".