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Ospitaletto, Possenti: "La società cresce per step, siamo in linea con gli obiettivi"

Ospitaletto, Possenti: "La società cresce per step, siamo in linea con gli obiettivi"TMW/TuttoC.com
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com
Oggi alle 11:45Girone A
di Laerte Salvini

Nel corso della trasmissione "A Tutta C", in onda sulle frequenze di TMW Radio e su Il61 del digitale terrestre, il difensore dell’Ospitaletto Marcello Possenti ha analizzato il momento della squadra, l’equilibrio del Girone A di Serie C, il tema delle seconde squadre e le prospettive verso la prossima sfida contro il Trento. 

Buongiorno Marcello. Decimo posto in classifica: qual è il bilancio di questi primi mesi all’Ospitaletto?
"Al di là della posizione in classifica, che essendoci la classifica molto corta varia in varie posizioni a seconda del risultato anche di una sola partita, direi che come inizio di campionato, per quelle che erano le aspettative, è abbastanza in linea. Secondo me abbiamo lasciato qualche punto per strada che potevamo portare a casa, però direi che siamo abbastanza in linea con gli obiettivi che ci siamo prefissati."

In testa ci sono Vicenza, Union Brescia e la sorpresa Lecco. Che giudizio dai su questa lotta al vertice?
"Noi delle tre squadre che ha menzionato abbiamo affrontato Vicenza e Lecco e sono tutte e due delle squadre con un organico costruito per stare in alto. Poi l’andamento del campionato è determinato anche da episodi e situazioni un po’ particolari. Comunque penso che siano tutte e tre squadre molto ben allestite e si giocheranno il campionato fino alla fine."

Parliamo delle seconde squadre. Da ex settore giovanile Atalanta, come valuti il progetto? E che impressione ti ha fatto l’Inter?
"Secondo me la creazione delle seconde squadre è molto importante per i ragazzi che escono dal settore giovanile e che, restando all’interno della società d’appartenenza e però affrontando un campionato di livello come può essere quello della Serie C, sono sia stimolati ma tenuti sott’occhio da quelli che hanno principale interesse su di loro. Quindi è più facile che vengano valorizzati e inseriti in contesti funzionali per la loro crescita.
Per quanto riguarda l’Inter, che abbiamo affrontato due volte sia in campionato che in Coppa Italia, ho trovato una squadra molto ben preparata, allestita per la categoria, un mix di giovani pronti e molto di grande valore, con qualche ragazzo più esperto che sicuramente dà una mano per affrontare la stagione nel miglior modo possibile."

Quest’anno il Girone A sembra particolarmente equilibrato nella fascia centrale. Condividi questa sensazione?
"Senza dubbio. Secondo me c’è un pool di squadre molto livellate. Al di là di Vicenza, Lecco e Brescia, che hanno magari qualcosa in più a livello di organico, tutte le altre squadre sono molto ben livellate. Le partite sono molto equilibrate, si decidono su episodi o comunque su situazioni che vanno a favore di una o dell’altra, ma senza che si percepisca una netta superiorità di una squadra o dell’altra."

Che realtà hai trovato a Ospitaletto, dentro e fuori dal campo?
"La cosa principale che mi ha colpito della società è che è una società molto ambiziosa, ma che allo stesso tempo ha degli obiettivi ben precisi davanti ai suoi occhi. Vuole una crescita che avvenga per mezzo di step. Si sta strutturando per quello che è il calcio professionistico sotto ogni aspetto, a partire dallo stadio, al quale sono stati fatti dei lavori importanti. È fondata da persone che vivono di calcio ma che hanno bene in mente che non bisogna fare un passo troppo lungo, perché potrebbe comportare difficoltà troppo grandi. Da questo punto di vista l’ho trovata molto seria e ben organizzata."

Domenica c’è il Trento. Che tipo di partita sarà? E dove può arrivare l’Ospitaletto?
"Senza dubbio ci aspetta una gara molto difficile, perché il Trento oltre a essere una squadra ben allestita viene da un periodo in cui è in salute, ha trovato risultati, continuità e solidità. Sarà una partita complicata, che però adesso inizieremo a preparare cercando di affrontarla nel modo migliore, mettendo in luce le nostre caratteristiche.
Per quanto riguarda la nostra asticella, sicuramente cercheremo di raggiungere la salvezza il prima possibile: è l’obiettivo dell’ambiente e della società. Poi sarà il campionato a determinare se sarà un obiettivo raggiungibile con anticipo oppure se bisognerà lottare fino alla fine."